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Giano dell'Umbria, accolta in Comune una delegazione della città polacca gemellata di Kepno – foto

Si è svolta stamattina in municipio la cerimonia ufficiale di saluto e di accoglienza della delegazione del Comune di Kepno, arrivata in questi giorni a Giano dell'Umbria insieme ad un gruppo di studenti delle scuole della città polacca gemellata da quattro anni con il Comune. La delegazione, guidata dal Vicesindaco della Città di Kepno Szymon Szczesny e dal Presidente del Consiglio Comunale Krzysztof Dabrowski era composta anche da altri componenti dell'Amministrazione locale di Kepno: Andrzej Tyra, Piotr Baraniak e Anna Krowiorz.

A fare gli onori di casa il Sindaco Paolo Morbidoni che insieme alla Giunta comunale ha portato il saluto della comunità gianese, richiamandosi allo spirito originario del gemellaggio, imperniato sullo scambio culturale e la conoscenza della giovani generazioni, per rafforzare il comune sentimento europeo. Parole riprese e condivise anche dai rappresentanti del Comune polacco, che dopo il rinnovo amministrativo hanno voluto confermare l'impegno a proseguire la proficua collaborazione avviata con le città gemelle.

E proprio i giovani sono il fulcro del progetto finanziato in parte dalla stessa Comunità Europea, che ha portato una delegazione di giovani studenti polacchi a stretto contatto con i loro coetanei della scuola secondaria di Bastardo, ricambiando la felice esperienza vissuta lo scorso anno, nel mese di settembre, a Kepno. Parole di apprezzamento per il progetto sono venute dal dirigente scolastico Prof. Giuseppe Sofia che ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione dello scambio culturale e ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della diversità e della specificità altrui e l’apprezzamento delle tradizioni, dei modi di vita e delle espressioni popolari. “La scuola grazie a questo incontro fra ragazzi di diversa nazionalità riesce sicuramente ad affermare la positività dell’unità culturale fra i popoli e a superare gli steccati che in un passato non troppo lontano, impedivano il confronto e la valorizzazione delle diverse culture”.

Soddisfatto anche l'assessore all'Istruzione Vittorio Terenzi che ha curato, insieme alla Scuola, tutta l'organizzazione della settimana: “l'esperienza del gemellaggio ci sta portando grandi soddisfazioni anche grazie alla partecipazione dei cittadini e dei giovani che sono i veri protagonisti di questi scambi culturali e sportivi. Mi preme ringraziare per la preziosa collaborazione non solo il dirigente scolastico ma anche tutte le altre componenti che hanno dato il loro apporto: gli alunni, i genitori, gli insegnanti, la parrocchia, le associazioni del volontariato e ovviamente Marta Leniart, la nostra interprete, collaboratrice e organizzatrice, che è stata fin dall'inizio l'anima di questo gemellaggio”.