Spoleto rende omaggio a Gianni Amelio con un doppio appuntamento: il regista presenterà il suo romanzo d’esordio POLITEAMA e alcune sequenze inedite del film LA TENEREZZA seguite dalla proiezione del documentario FELICE CHI È DIVERSO. Previsti intermezzi musicali dei cantanti del Teatro Lirico Sperimentale. Una giornata, quella dedicata ad Amelio, in programma a Spoleto mercoledì 15 febbraio e realizzata dal Comune di Spoleto e dal Teatro Lirico Sperimentale.
Il Comune di Spoleto e l’Assessore alla cultura Camilla Laureti, la direzione della Biblioteca Comunale hanno accolto con entusiasmo la proposta del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di invitare e dedicare a Gianni Amelio una giornata per rendere omaggio ad uno tra i maggiori registi cinematografici italiani, Leone d’oro a Venezia, candidato all’Oscar e vincitore di numerosi premi (tra i suoi film si ricordano Porte aperte, Lamerica, Le Chiavi di casa, Il ladro di Bambini, Così ridevano, Il primo uomo, L’intrepido).
Amelio, anche sceneggiatore, regista televisivo e regista d’opera (tra breve riprenderà il suo allestimento della Lucia di Lammermoor di Donizetti al Teatro San Carlo di Napoli) presenterà al pubblico alle ore 16 presso la Biblioteca Comunale di Spoleto il suo primo romanzo dal titolo POLITEAMA (edito da Mondadori). Interverrà Giuseppe Leonelli, professore ordinario di letteratura italiana, critico letterario de “La Repubblica”. A seguire, presso il Cinema Sala Frau, alle ore 18, Gianni Amelio presenterà il film documentario FELICE CHI È DIVERSO e, regalo speciale per Spoleto, alcune sequenze inedite da LA TENEREZZA, suo nuovo film di prossima uscita. I cantanti dello Sperimentale di Spoleto si esibiranno in due intermezzi musicali.
“Grazie al Teatro Lirico Sperimentale – ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo Camilla Laureti – abbiamo l’occasione di accogliere a Spoleto un grande regista. Siamo veramente orgogliosi che Amelio abbia scelto di presentare il suo libro nella nostra città e di anticiparci brani del suo ultimo film “La tenerezza” che uscirà nelle sale italiane tra pochi giorni. Invitiamo tutti i cittadini a cogliere la possibilità di ascoltare e dialogare con una personalità così autorevole del nostro cinema. Un’altra bella occasione che associa il nome di Spoleto alla cultura e al cinema italiano.”
“Anche con questa iniziativa – sostiene altresì la presidente del Teatro Lirico Sperimentale Maria Chiara Profili – il “Teatro Lirico Sperimentale” afferma la sua centralità nell’ambito della vita culturale cittadina e regionale e, in piena sintonia con l’amministrazione comunale, intende offrire ulteriori opportunità di crescita culturale e portare lustro alla città di Spoleto.”
La scelta di invitare Amelio a Spoleto non è casuale, nasce anche e soprattutto dalla frequentazione con l’artista calabrese da parte dei dirigenti del Teatro Lirico Sperimentale per l’elaborazione di un progetto internazionale che potrebbe vedere nel futuro protagonisti l’istituzione lirica umbra e istituzioni culturali balcaniche. Amelio ha accolto con entusiasmo la proposta dello Sperimentale di presentare POLITEAMA il suo primo romanzo a Spoleto, opera prima che ha già convinto i critici più severi: D’Orrico, Augias e Cordelli lo hanno coperto di elogi. L’esordio narrativo di Gianni Amelio è uno struggente romanzo di formazione, tenero e crudele, disperato e solare, che non assomiglia a nessun altro. Sostenuto da una scrittura essenziale che punta al cuore delle cose, svela, nel filo della sua trama, un sentimento d’incrollabile fiducia nella forza della diversità, nella lucida follia che aiuta ogni essere umano a sopravvivere, anche quando sembra che stia calando una notte senza alba.
Al Cinema Sala Frau, alle ore 18, Amelio presenterà alcune sequenze inedite del suo ultimo film di prossima uscita LA TENEREZZA, liberamente tratto dal romanzo di Lorenzo Marone La tentazione di essere felici). Tra gli interpreti Vittoria Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti, Greta Scacchi, Elio Germano e Renato Carpentieri. Il film racconta una storia di “sentimenti che si incrociano tra il sorriso e la violenza. Un padre e i suoi figli non amati, un fratello e una sorella in conflitto, una giovane coppia che sembra serena. E i bambini che vedono e non possono ribellarsi. La storia di due famiglie in una Napoli inedita, lontana dalle periferie, una città borghese dove il benessere può mutarsi in tragedia, anche se la speranza è a portata di mano”. A seguire, sempre al Cinema Sala Frau, la proiezione del film di “Felice chi è diverso” del 2014. La pellicola racconta l’Italia del mondo omosessuale così com’è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni ‘80, quando si sono diffusi sulla scia di certi movimenti americani, i primi tentativi di “liberazione”. Nel documentario ascoltiamo le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un “diverso”, quasi sempre ostacolato dalla sua stessa famiglia, deriso a scuola, escluso dalla società dei “normali”.
L’ingresso è libero sino a esaurimento dei posti.