I militari hanno subito iniziato le manovre di “HEIMLICH”, tante volte viste in televisione e nei film, ma mai messe in pratica nella realtà.
Nella serata appena trascorsa, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Assisi, durante un servizio di controllo del territorio in zona Santa Maria degli Angeli hanno notato un anziano che era in mezzo alla strada e che, sbracciandosi, tentava di attirare l’attenzione delle persone e delle autovetture in transito.
Subito i militari hanno capito che la situazione richiedeva un intervento immediato, colpiti soprattutto dal gesto dell’anziano signore, un 70enne del luogo, che si portava ripetutamente le mani la gola ed aveva il volto che iniziava ad avere un aspetto violaceo.
Capito che si trattava di soffocamento i militari hanno subito iniziato le manovre di “HEIMLICH”, tante volte viste in televisione e nei film, ma mai messe in pratica nella realtà.
Mentre un militare tentava di liberare dell’ostruzione l’anziano malcapitato, l’altro collega si coordinava telefonicamente con il personale medico del 118, che istruiva in diretta i militari. Dopo qualche minuto di panico il carabinier è riuscito con un colpo deciso sulle spalle a liberare del cibo l’anziano proprio mentre il personale del 118 dell’Ospedale di Assisi, arrivava sul posto constatando che l’uomo si era completamente ripreso, anche se ancora in forte stato di agitazione.
Il sangue freddo dei militari, le procedure standardizzate che seguono costantemente gli uomini dell’Arma, il perfetto coordinamento con le autorità sanitarie hanno permesso di raccontare il lieto fine della storia.
L’uomo è stato riaccompagnato dai militari nella sua vicina abitazione dove vive da solo.