Undici le persone finite in manette nell'operazione condotta da Dda e Carabinieri
Un geometra di Terni di 39 anni è stato arrestato in una vasta operazione antimafia condotta dalla Dda e dai Carabinieri in Lombardia. Undici le persone finite in manette tra Milano, Varese, Pavia e Reggio Calabria, accusate a vario titolo di “metodo mafioso – spiegano i Carabinieri – perché commesse per agevolare le attività consortili della locale ‘ndrangheta di Legnano – Lonate Pozzolo”.
Il geometra di Terni
Tra questi anche il geometra ternano. Secondo quanto riferito dai militari l’uomo, operante per Anas, sarebbe intervenuto su di un cantiere di un’impresa riconducibile ad uno degli affiliati della ‘ndrangheta di Legnano. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il geometra, accertata l’assenza dei permessi necessari all’occupazione della carreggiata della SS 341 del Comune di Vanzaghello, sarebbe intervenuto per annullare i verbali di contestazione nei confronti del suo ‘protetto’.
Il geometra, inoltre, non solo avrebbe attestato una falsa giustificazione lecita al cantiere privo di permessi ma si sarebbe messo a disposizione per garantire con la propria presenza il completamento dei lavori.