Cronaca

Genova intitola piazzetta a padre Modesto Paris, ci sarà una delegazione di Spoleto

Una delegazione dell’associazione inSIemeVola – MilleMani sarà presente domenica a Genova per l’intitolazione da parte del Comune ligure di una piazzetta a padre Modesto Paris, frate agostiniano e fondatore delle associazioni di volontariato Movimento Rangers e MilleMani.

L’amministrazione comunale genovese, ed in particolare il Municipio I Genova Centro Est, hanno voluto infatti omaggiare la memoria del frate che ha dedicato tutta la sua vita agli altri, alla carità ed al volontariato, scomparso il 31 maggio 2017 dopo una dura battaglia contro la Sla portava avanti sempre con coraggio.

La piazzetta antistante la chiesa di San Nicola (nei pressi di corso Firenze), in questi giorni è oggetto di un intervento di abbellimento da parte dei volontari delle associazioni fondate dal religioso e dalla Fondazione Padre Modesto. In particolare, al centro del largo campeggia ora un aquilone, simbolo della battaglia del sacerdote contro la Sla, ed uno dei suoi slogan più significativi: “Solo con il vento contrario l’aquilone prende il volo”. Il programma della cerimonia di intitolazione prevede alle ore 11.15 la santa messa nella parrocchia di San Nicola da Tolentino, alle 12.30 l’inaugurazione ufficiale. Interverranno: Andrea Carratu, presidente del Municipio I Ge Centro Est, Andrea Grasso, assessore manutenzioni e viabilità Municipio I Ge Genova Centro Est, e Lino Lo Giacco, consigliere municipale e delegato Area Verde.

Eleonora Rizzi con padre Modesto Paris alla Festa del Volontariato di Villa Redenta

“È una cosa che non può non renderci felici e orgogliosi come membri di questo movimento – commenta Eleonora Rizzi, presidente di inSIemeVola – dunque è festa per Genova ma anche per noi di Spoleto e non solo. Per chi, come me, come noi, ha avuto l’opportunità di fare molte attività con lui e di imparare tantissimo da lui, è bello poter pensare che, un domani lontano, qualcuno leggerà “piazzetta Padre Modesto Paris” e si domanderà chi fosse, e andrà a ricercare sue notizie: non potrà certo assaporare quella sicurezza, quella gioia di vivere che emanava, quel suo modo di trasmettere la fede in Dio concretamente ma potrà certamente carpire il messaggio (il nostro famoso “spirito Rangers”) che, sono convinta, sarà sempre attuale.

Lo scorso anno, subito dopo la scomparsa di padre Modesto, – ricorda – il parroco di Santa Rita padre Giuseppe Spaccasassi, qui a Spoleto, intitolò il largo adiacente la nostra chiesa proprio al suo confratello: un gesto simbolico ma molto significativo a cui speriamo in futuro se ne possa aggiungere anche uno formale”.


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