I rappresentanti dei genitori del circolo Mazzini hanno inviato una missiva ad Ater e Comune per una richiesta di audizione
I lavori previsti da Comune di Terni e Ater sul chiostro di San Pietro preoccupano i genitori del Consiglio di circolo della scuola Mazzini, tanto che, nei giorni scorsi, i rappresentanti hanno inviato una missiva ad Ater e Comune per una richiesta di audizione.
Le preoccupazioni
Nello specifico i rappresentanti dei genitori chiedono lumi su 5 questioni ritenute fondamentali:
- Il previsto avvio di un cantiere di ristrutturazione edilizia dei locali sovrastanti il chiostro che ospita i bambini della scuola d’infanzia del plesso “G. Mazzini” della Direzione Didattica “G. Mazzini”, nei tempi e nei modi del suo svolgimento potrebbe non essere compatibile con lo svolgimento del pubblico servizio della scuola e potrebbe non garantire un ambiente salubre per gli utenti. le attrezzature, le strumentazioni ed i macchinari pesanti che sarà necessario utilizzare con le inevitabili polveri e rumori che verranno prodotti, destano le nostre perplessità.
- Ci preoccupa parimenti, la questione della sicurezza che nasce dalla coabitazione dei bambini con il cantiere.
- Esprimiamo preoccupazione in merito alla possibilità che parte o tutto il giardino del chiostro possa essere tolto all’utilizzo dei bambini della scuola dell’infanzia per un tempo più o meno lungo.
- La destinazione d’uso dei sovrastanti locali del suddetto chiostro a noi oggi sconosciuta desta, altresì, ulteriore preoccupazione. Diverso sarebbe l’inserimento nei locali del chiostro di un museo rispetto all’utilizzo previsto che, a quanto emerge dal dibattito sui social media, si immagina residenziale: quali certezze in termini di privacy e in generale di sicurezza saranno garantite all’utenza della scuola dalla forzata coabitazione?
- Quando saranno riconsegnate alla scuola le aule del piano terra del chiostro che sono state estromesse all’uso dei bambini in seguito dell’ultimo evento sismico?