Oltre 18 mila pezzi, tra capi di abbigliamento, bigiotteria e accessori vari per la casa e la cura della persona, sono stati sequestrati in un esercizio commerciale di Foligno gestito da un commerciante di nazionalità cinese. Sono questi i numeri dell’operazione svolta nella giornata di mercoledì scorso dai finanzieri della Compagnia di Foligno.
In particolare è stato accertato che la merce esposta per la vendita era priva delle indicazioni in etichetta del responsabile dell’immissione in commercio all’interno della CEEuropea e della composizione dei materiali costituenti il prodotto, requisiti che devono obbligatoriamente essere rispettati a tutela degli acquirenti.
Nello stesso esercizio commerciale, i finanzieri folignati hanno sequestrato 141 occhiali da vista e 161 occhiali da sole, anch’essi sprovvisti dei requisiti previsti.
Il titolare dell’esercizio è stato segnalato alla Camera di Commercio di Perugia e condannato a pagare le conseguenti sanzioni amministrative, che potrebbero oscillare da 516 euro a 25.823 euro. Tutti i prodotti ritenuti irregolari, il cui valore commerciale ammonterebbe a circa 21 mila euro, sono stati ritirati dal commercio.
La Guardia di Finanza, quale Polizia economica, ha effettuato questi controlli a tutela del regolare svolgimento del libero mercato, perché la vendita di prodotti transitati per canali alternativi e privi delle garanzie richieste dalla vigente normativa, sia nazionale che comunitaria, potrebbe comportare una concorrenza sleale nei confronti della maggioranza dei commercianti che rispettano le leggi dello Stato in materia.
Inoltre tali prodotti costituiscono un pericolo per la salute pubblica per l’impiego di materiali che non rispondono ai requisiti di sicurezza imposti in ambito comunitario per il confezionamento dei capi di abbigliamento e per i i dispositivi medici, come gli occhiali da vista.