Non riportavano le indicazioni obbligatorie sul prodotto. In corso verifiche per accertare la conformità sotto il profilo di tutela della salute
Sono state sequestrate dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria 3.372 confezioni di dentifricio di una nota marca, in quanto non conformi rispetto alla normativa di sicurezza dei prodotti.
In particolare è giunta al numero di pubblica utilità 117 del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni, una segnalazione telefonica da parte di un cittadino ternano che aveva acquistato in un supermercato della città una confezione di dentifricio di una marca molto conosciuta, ma che giunto a casa si era reso conto che sulla scatola tutte le indicazioni erano in una lingua non italiana.
E' stato attivato un apposito servizio da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della G. di F. di Terni, i cui militari si sono recavati presso il negozio dove era avvenuta la vendita, constatando che erano esposte al pubblico dieci confezioni di dentifricio che, pur recando il marchio di una nota multinazionale, risultavano avere tutte le indicazioni in lingua indonesiana; il controllo portava pertanto al sequestro in via amministrativa delle confezioni per violazioni al codice del consumo, articolo 11 del D.lgs. 206/2005 che prevede esplicitamente il divieto del commercio sul territorio nazionale di qualsiasi prodotto o confezione di prodotto che non riporti, in forma visibile e leggibile e sempre, anche in linguaitaliana, indicazioni quali ad esempio il nome del produttore o dell'importatore, le caratteristiche merceologiche del prodotto.
A quel punto, è scattata una ulteriore attività di accertamento da parte dei finanzieri che hanno effettuato altri controlli presso negozi e supermercati di Terni, rinvenendo ulteriori 64 confezioni del medesimo dentifricio presso un altro punto vendita della città.
Ma, soprattutto, in tempi brevissimi sono stati individuati i fornitori dei prodotti agli esercizi ternani, segnalando la situazione agli altri Reparti del Corpo dislocati sul territorio nazionale.
L'attività conclusasi nell'arco di poche ore ha portato complessivamente al sequestro di ben 3.372 confezioni non conformi a legge effettuando una serie di interventi anche presso negozi di Roma, Potenza, Pescara e Isernia.
Da segnalare che, al fine di accertare la qualità del prodotto, alcuni campioni di confezioni sequestrate saranno analizzate per verificarne anche la conformità sotto il profilo di tutela della salute del consumatore.
Sulla destinazione del prodotto sequestrato e sulla entità delle sanzioni verrà chiamata a decidere la Camera di Commercio, atteso che, al momento, le violazioni accertate hanno natura amministrativa.