Lettera del legale dei vicini accusati di "detenere" il gatto. Diretta social della moglie dell'attore, con scuse e accuse
Finisce, com’era prevedibile, a carte bollate il giallo della sparizione di Hiro, il gatto di Nino Frassica e della moglie Barbara Exignotis. L’attore e la compagna, tornati a Roma a fine ottobre dopo la permanenza a Spoleto per girare le ultime puntate della fiction Don Matteo, si sono visti recapitare una diffida dai vicini di casa indicati in vari video postati sui social come i responsabili della sparizione dell’amato gatto. Accuse finora mai provate, come ha chiarito alle telecamere de La Vita in Diretta l’avvocato che tutela la coppia di anziani spoletini, Fabrizio Gentili. Che appunto nella diffida chiede che cessino le accuse diffamatorie che tanti problemi stanno creando ai suoi assistiti.
I video dei vicini
Ed ora anche alla città di Spoleto, per la quale le luci della ribalta per la fortunata serie tv Don Matteo rischiano di trasformarsi in una trappola mediatica. Viste anche le affermazioni e le accuse contro gli spoletini (solo in parte mitigate o fatte sparire) pubblicate sui social e contenute in alcuni video e file audio che le famiglie che abitano nella zona dove viveva la famiglia Frassica durante il soggiorno spoletino hanno raccolto per tutelarsi nelle sedi opportune.
… e quello della moglie di Frassica
Dopo aver ricevuto la diffida, Barbara Exignotis è tornata sulla vicenda. Prima commentando in un video la puntata de La Vita in Diretta, fornendo la sua versione sulle circostanze in cui ha potuto avere accesso, insieme alla figlia e al marito Nino Frassica, all’interno dell’abitazione dei vicini.
Diretta social: “Litighiamo io e Nino”
E poi, per la prima volta, con una diretta sul proprio profilo Instagram, dalla sua casa di Roma. Diretta in cui ha rivolto dapprima un accorato appello alle persone che “detengono Hiro”, perché lo curino e lo assistano adeguatamente, perché malato. Poi annunciando di aver ricevuto “lettere da avvocati”, affermando di essere stata registrata dai vicini. Video, questi ultimi, a proposito dei quali ha chiesto scusa per le cose dette in preda all’esasperazione. E non solo: “Ho detto cose che non avrei mai dovuto dire, ma in preda all’alcol e agli psicofarmaci”. Chiedendo in particolare scusa a sua nonna, ebrea. Il riferimento è ad accuse che rimandano alle deportazioni operate dai nazisti, che avrebbe rivolto all’anziana vicina.
Aggiungendo: “Vi chiedo scusa per tutto quello che uscirà, ma sono 32 giorni che non vedo Hiro. Prendo psicofarmaci e bevo”. Dicendo anche che dalla scomparsa del gatto Hiro ci sono in casa continui litigi tra lei e Nino Frassica.
Parole di scusa a cui, però, nella diretta seguono altre accuse verso la coppia che abita nella “casa maledetta”, definite “persone psicopatiche perché non amano gli animali”. Ma confidando al tempo stesso, tramite la diretta social, che prestino le necessarie cure al gatto Hiro.
Il giallo del gatto Hiro avrà presto nuovi sviluppi. Mediatici e giudiziari.