Importante accordo sul premio di risultato ai lavoratori siglato con i sindacati per la Garofoli spa di Terni. E l’azienda – che fa parte del cluster aerospaziale umbro – è pronta ad una fase di espansione (in termini di commesse ed occupazionale) nel 2022.
È quanto emerge dall’incontro che si è tenuto martedì nella sede di Confindustria a Terni tra la Garofoli, rsu aziendali e segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm.
L’azienda – riferiscono i sindacati – ha confermato la fine della fase di ristrutturazione e la messa a regime di tutte le divisioni aziendali, per concretizzare nel primo semestre del 2022 una nuova fase espansiva e di consolidamento in termini di commesse e livelli occupazionali. Questi elementi, non scontati, a causa della pandemia e della crisi economica conseguente, hanno consentito di sottoscrivere un premio di risultato tra i più significativi della provincia in questo momento.
Vengono in effetti confermati i parametri storici relativi alla redditività aziendale e alla qualità, tra le novità introdotte – che pesano un terzo sul totale del premio – c’è l’ESG, ovvero, la certificazione della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Una sfida importate anche per il sindacato, che per la prima volta sul territorio sperimenta una contrattazione del genere.
“Ancora una volta le buone relazioni sindacali portano ad accordi che riconoscono salario e professionalità ai lavoratoli e redditività e produttività all’azienda, che in maniera autonoma si candida ad essere una vera e propria eccellenza del territorio” commentano i sindacati.
Ora la parola passa ai lavoratori della Garofoli che discuteranno l’ipotesi di accordo nelle assemblee di stabilimento.