Tre percorsi, per arrivare ad un’assunzione o per avviare in proprio una piccola impresa. A sostegno degli umbri under 30 formalmente disoccupati o che, pur non avendo un lavoro, non risultano impegnati in percorsi scolastici formativi, sul piatto 7 milioni e mezzo di euro nell’ambito del programma Garanzia giovani.
I ragazzi interessati potranno quindi scegliere tra uno di questi tre pacchetti: orientamento, voucher informativo all’assunzione o creazione d’impresa; orientamento, tirocinio extra curricolare, incentivo all’assunzione o creazione d’impresa; orientamento, voucher frequentativo per un percorso propedeutico alla creazione d’impresa e microcredito. Azioni nelle quali il giovane beneficerà dunque di un compenso, elargito attraverso i voucher, per migliorare la propria formazione o mettere un piede nel mondo del lavoro, sperando poi di restarci. Tre percorsi regionali che sono cumulabili, eventualmente, con quelli nazionali.
Avranno la priorità, ha spiegato l’assessore regionale Paparelli, coloro che si sono registrati al Pacchetto giovani, ma che non hanno ancora potuto beneficiare delle azioni per cause a loro non imputabili. Il consigliere Smacchi aveva infatti presentato un’interrogazione nella quale ricordava che lo scorso luglio era stata sospesa la valutazione delle proposte di tirocinio presentate da quel momento in poi e che quindi molti iscritti non hanno ancora avuto la possibilità di effettuare un tirocinio o un corso di formazione.
L’assessore regionale Paparelli ha anche informato che lo schema di intervento regionale per l’anno in corso avrà come priorità il rifinanziamento del programma “Garanzia Giovani”, che ha visto assegnati all’Umbria 6 milioni e 600mila euro, che verranno utilizzati per gli under 25 disoccupati (in Umbria sono 6.800). I giovanissimi, di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, saranno invece coinvolti in percorsi formativi, attività per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione, orientamento scolastico di secondo livello, accoglienza e presa in carico, assunzione e formazione, accompagnamento al lavoro.
Nell’ambito delle azioni di politiche attive del lavoro, oltre ai 24 milioni di euro destinati complessivamente al “Pacchetto Giovani”, ne sono stati assegnati 16 al “Pacchetto Adulti”. In aggiunta a questi, nel Piano del lavoro 2016-17 sono stati assegnati 13 milioni di euro al “Pacchetto Smart” per tirocini di ricerca, anche all’estero, ed altrettanti per finanziare programmi di sviluppo aziendali finalizzati all’assunzione attraverso il “Pacchetto Imprese”.