Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture verificherà attentamente gli esiti dei controlli effettuati con il georadar, che la società Quadrilatero ha deciso di estendere all’intero tratto della galleria ‘La Franca’ sulla statale 77 Valdichienti, che saranno ultimati a fine mese, a seguito delle denunce dei due operai che hanno evidenziato presunte carenze nella realizzazione della stessa riguardo la quantità di cemento utilizzata e la presenza di vuoti che avrebbero dovuto essere riempiti tali da pregiudicarne la solidità strutturale.
Ad annunciarlo, è stato il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro che, alla Camera dei Deputati ha replicato all’interpellanza urgente presentata dalla deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano, aggiungendo che ‘la procura di Spoleto ha disposto la consegna tutta la documentazione relativa all’infrastruttura’.
Replica che ha lasciato soddisfatta a metà la parlamentare che ha evidenziato “l’opportunità delle verifiche da parte del Ministero” ricordando però come “i controlli in atto e quelli effettuati in precedenza rimangano comunque demandati alla stazione appaltante ovvero a coloro che si occupano della realizzazione dell’opera, attribuzione che fa venir meno quel requisito di terzietà che è garanzia di imparzialità”. Da qui la proposta di “istituire una struttura controllo e collaudi per opere così rilevanti per la collettività presso lo stesso dicastero”. “Inoltre, pur essendo rassicurati dall’intervento del Ministero – ha aggiunto Galgano – non ci è chiaro sotto quale forma verrà attuato: per questo invito il sottosegretario Del Basso a riferire, nell’apposita commissione, l’esito di tali controlli il più velocemente possibile”.
“Infine, siamo consapevoli dell’importanza che la magistratura accerti, qualora ce ne fossero, le responsabilità rispetto ad eventuali profili di illegalità – ha chiosato la deputata di Scelta Civica – Siamo però altrettanto consapevoli che l’opera, che ha già subito notevoli ritardi per tristi traversie, rappresenta un collegamento vitale per l’Umbria. Chiediamo, perciò, che si proceda rapidamente per evitare ulteriori ritardi nel completamento della Quadrilatero e che gli eventuali fermi o sequestri siano limitati allo stretto necessario”.