Valnerina

Galleria Forca di Cerro riapre sabato pomeriggio

Riapre domani (sabato 16 ottobre), dopo tre settimane di disagi, la galleria di Forca di Cerro, che collega la Valnerina a Spoleto ed al resto dell’Umbria. La riapertura è prevista per le ore 18, secondo quanto comunica la Regione Umbria.

I lavori appena conclusi – come noto – riguardano il primo dei due importanti interventi di manutenzione programmata nella galleria “Forca di Cerro”, lungo la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, previsti da Anas e non rinviabili perché riguardanti la sicurezza dell’infrastruttura.

“Questo primo intervento che si è appena concluso – spiega l’Assessorato regionale alle infrastrutture, guidato da Enrico Melasecche – ha riguardato il risanamento profondo della pavimentazione su un tratto più ampio della SS 685 che comprende anche il tunnel, per un investimento complessivo di 5,5 milioni di euro”.

Le lavorazioni, inizialmente previste per il mese di giugno, sono state procrastinate alla fine del mese di settembre, per aderire alle richieste dagli enti locali di limitare i disagi al traffico durante il periodo di maggior afflusso turistico. Per ridurre al minimo il tempo di esecuzione, i lavori sono stati svolti con doppio turno. E’ molto significativo che i lavori siano terminati rispettando esattamente i tempi previsti, anche se il maltempo di queste settimane aveva fatto temere un rinvio. In realtà l’assessore Melasecche aveva inizialmente assicurato che la chiusura del tunnel di Forca di Cerro sarebbe durata solo 2 settimane, mentre l’Anas aveva parlato di tempi doppi. Alla fine la previsione dell’azienda – che fortunatamente è stata rispettata – è stata di 3 settimane.

L’Assessorato regionale alle infrastrutture ringrazia così Anas, l’impresa esecutrice dei lavori, i tecnici e tutte le maestranze che hanno permesso la riapertura di questo importantissimo collegamento viario in piena sicurezza per gli automobilisti.

Nei prossimi giorni partirà la seconda fase degli interventi sulla galleria di Forca di Cerro, che dovrebbero durare un anno ed essere effettuati di notte nei giorni feriali. In campo in questo caso ci sono altri 6 milioni di euro.