Si è concluso attorno alle 13 di oggi (giovedì 22 novembre) il Consiglio Superiori dei Lavori Pubblici, nella sede del Ministero a Roma, che stavolta non ha respinto il progetto relativo alla galleria della Guinza, come era avvenuto in occasione della prima seduta. E’ stata infatti chiesta una rivisitazione del progetto, prevedendo il ritorno a quello iniziale, nel quale era stata prevista una doppia canna (ogni canna è formata da due corsie a unico senso di marcia): tutto ciò in coerenza con quanto presentato in questi giorni da parte di Anas.
“E’ stato quasi imbarazzante che non vi erano rappresentanti della Regione Umbria – commenta il sindaco di San Giustino Paolo Fratini – come se la E78 fosse un interesse solamente dell’Altotevere. Si è tornati a parlare della Guinza, riprendendo quello che era il progetto iniziale. La Regione Marche è stata anche promotrice di un emendamento che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha acquisito a verbale. Si torna, quindi, a ragionare sulle due canne: Anas è pronta con 310 milioni di euro per finanziare l’operazione di collegamento tra Umbria e Marche“.
“Una riunione da considerarsi come un importante passo in avanti – conclude il primo cittadino di San Giustino – e voglio sottolineare come la Regione Marche, tra la prima e la seconda convocazione romana, abbia lavorato insieme ad Anas per proporre le modifiche al progetto”.