L’Unione Europea, nel gennaio scorso, ha deciso di prolungare la programmazione 2014-2020 anche alle annualità 2021 e 2022. Questo consente ai Gruppi di Azione locali di poter contare su finanziamenti aggiuntivi per il biennio in questione.
“Come Assogal– spiega in una nota il presidente del GAL Trasimeno Orvietano Gianni Moscetti- abbiamo inoltre chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, la possibilità di avere risorse superiori rispetto al minimo sindacale del 5% del PSR sancito dai regolamenti comunitari. Su questa basi si sta impostano il lavoro del nuovo consiglio direttivo del Gal Trasimeno-Orvietano.”
E’ naturale che la nuova programmazione che siamo chiamati a proporre, con risorse disponibili tra i 2 e i 3 milioni di euro, così come il nuovo intero periodo di attività 2021-2027, non potrà non tener conto degli effetti prodotti dalla Pandemia che ha modificato profondamente anche il sistema economico locale rendendo prioritarie azioni di sostegno all’impresa e all’occupazione, sia in forma diretta che indiretta.
Particolare attenzione sarà dedicata al comparto turistico, che risulta essere sia nel Trasimeno che nell’Orvietano il settore economico trainante. Come ha ricordato il premier Draghi chiedendo la fiducia ai due rami del Parlamento, è necessario cambiare alcuni modelli di crescita ed è giusto che se vogliamo aiutare il turismo dobbiamo anche tutelare le nostre città d’arte, preservare i luoghi e le tradizioni per poterle tramandare e far godere alle future generazioni, investire sulla cultura.
“In questo momento così difficile– aggiunge Moscetti- è necessario uno sforzo collettivo per individuare insieme ai territori azioni e progetti per uscire dalla crisi economica che ci ha investito.
Per quanto riguarda gli investimenti nel settore pubblico ci sono già numerosi cantieri aperti e opere pubbliche assegnate ai Comuni che hanno assorbito, in questo primo quinquennio, oltre il 60% delle risorse, vale a dire circa 5 milioni di euro. Tutto ciò è avvenuto prioritariamente attraverso le SNAI e l’ITI che hanno tra l’altro previsto una animazione/programmazione che è andata oltre la sola autonomia dei Gruppi di Azione Locale.
E’ giunto ora il momento di aiutare le imprese in forma diretta e su investimenti anche piccoli, ma con contributi sostanziosi, creando nuova occupazione. Quello che stiamo già facendo nel bando in elaborazione sulla sottomisura 19.2 azione 6.4.3. Sul fronte dei sostegni indiretti il Gal Trasimeno-Orvietano sta invece già lavorando sia con i fondi della cooperazione che con quelli della promozione su un’azione combinata di supporto al turismo motivazionale, accessibile e all’aria aperta, in collaborazione con Sviluppumbria e Regione dell’Umbria.
L’idea è inoltre quella di supportare eventi che possano essere importante attrazione turistica, progetti di cooperazione per la promozione del territorio, partecipazione a fiere incentivando sempre più le attività di e-commerce e aiutando le imprese nel processo di internazionalizzazione. Allo stesso tempo vogliamo contribuire alla digitalizzazione dei servizi, dei processi e della promozione necessaria a sostenere l’economia in questo particolare momento storico.
“Fare rete, innovare, aprirsi a nuovi mercati, favorire una crescita compatibile con le vocazioni di un territorio ricco di natura, cultura e dove il “buon vivere” attrae molte persone, rappresenta per noi l’obiettivo prioritario”, conclude il Presidente Gianni Moscetti.