Todi

Gal Media Valle del Tevere investe sui borghi, in campo 4,1 milioni

Tredici Comuni coinvolti, con sedici borghi riqualificati, quasi 28mila residenti interessati, 4 milioni e 600mila euro gli investimenti attivati e 4 milioni e 100mila euro i contributi da erogare. Sono questi, in sintesi, i risultati del bando del Gal (Gruppo di azione locale) della Media Valle del Tevere relativo alla riqualificazione e valorizzazione dei borghi del territorio (a valere su risorse del Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020, Misura 19.2).

Ad illustrarli è stato il presidente del Gal Media Valle del Tevere Alfio Todini, l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, i sindaci di Assisi e Monte Castello di Vibio, Stefania Proietti e Roberto Cerquaglia, il vicesindaco di Deruta Giacomo Marinacci, dirigenti del Comune di Perugia e i componenti della struttura tecnica del Gal. Presente anche il presidente della Pro Loco di Armenzano, nel comune di Assisi, dove verrà riqualificata l’ex scuola elementare.

È uno degli interventi che sono stati finanziati, finalizzati al recupero e alla riqualificazione funzionale del patrimonio paesaggistico, architettonico di tipo storico-culturale pubblico dei borghi rurali, prestando particolare attenzione all’utilizzo di sistemi innovativi ed inclusivi. I restanti progetti riguardano Portaria (nel comune di Acquasparta), i borghi di Santa Restituta e Tuscolano (Avigliano Umbro), i centri storici di Bettona, Collazzone, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, la riqualificazione di Compignano (Marsciano), del Museo delle acque di Fontignano (Perugia), delle frazioni di Cecanibbi, Montemolino e Ripaioli (Tosi), del parco delle sculture a Brufa (Torgiano), e la messa in sicurezza della statue all’interno del Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi.

“Con questo bando – ha detto il presidente del Gal Media Valle del Tevere e sindaco di Marsciano –   al quale abbiamo lavorato fin dall’inizio dell’operatività del Gal e che ha ottenuto risultati straordinari in ordine alla capacità delle amministrazioni comunali  di aderirvi e investire nel territorio, vengono finanziati interventi che agli aspetti urbanistici hanno saputo legare anche l’attivazione di nuove tecnologie per l’accesso alla comunicazione senza tralasciare gli aspetti della sostenibilità ambientale e della fruibilità degli spazi. Abbiamo investito in borghi più ‘smart’ con soluzioni che vanno nella direzione di accrescere anche l’attrattività turistica del territorio. Vogliamo infatti fare in modo – ha aggiunto – che questa rete dei borghi diventi motore della qualità della vita di chi vi abita, ma che svolga anche una funzione di richiamo turistico. La realizzazione di questi interventi sarà anche una leva anche per la crescita dell’economia locale”. 

“La Regione Umbria – ha ricordato Cecchini – ha destinato ai cinque Gal umbri circa 50 milioni di euro per la gestione del programma Leader sul sostegno allo sviluppo rurale previsto dal Psr 2014-2020, il 5 per cento delle risorse totali, cui si sono aggiunte risorse aggiuntive per i due Gal i cui territori insistono nell’area del cratere del sisma. I risultati positivi di questo bando, cui hanno aderito ben 13 dei 15 Comuni del territorio del Gal Media Valle del Tevere, confermano la capacità dell’Umbria di spendere e investire le risorse comunitarie. È uno degli esempi di come, grazie ai finanziamenti del Programma di sviluppo rurale, si intervenga non solo per accrescere la competitività delle imprese agricole ma anche per salvaguardare e valorizzare i connotati del territorio rurale e innalzarne la qualità. Un valore aggiunto per la popolazione e un sostegno all’economia del territorio”.

   Il sindaco di Assisi ha messo in evidenza come, con i finanziamenti del bando del Gal, “possa essere realizzato un intervento che altrimenti non sarebbe stato possibile con le sole risorse comunali” e che “rappresenterà un simbolo di rinascita di un borgo piccolo quanto importante quale Armenzano, nel Parco del Monte Subasio, e farà la differenza nella vita dell’intera frazione”.

   Di “grande opportunità” ha parlato anche il sindaco di Monte Castello di Vibio, spiegando che i finanziamenti serviranno “per la riqualificazione del centro storico, con il completamento di percorsi che verranno resi accessibili ai turisti e l’attivazione della rete wireless, uno dei servizi più richiesti da parte dei visitatori. Un intervento apprezzato sicuramente dai residenti”.

   I progetti sono stati approvati e finanziati; i beneficiari dovranno ora procedere con i bandi di gara. Gli interventi dovranno essere avviati entro il 2018 per essere completati fra il 2018 e il 2019.

   I criteri di selezione dei progetti hanno riguardato la finalità dell’intervento (es. turistica), il tipo di riqualificazione e la sua localizzazione (area rurale), l’attenzione a standard costruttivi migliorativi verso i portatori di handicap e l’utilizzo di sistemi innovativi (reti wireless, energie rinnovabili, applicativi).