Il consiglio comunale, nella seduta del 10 settembre scorso, ha approvato la modifica dell'articolo 5 del Regolamento edilizio che disciplina le “Facoltà di deroga”.
Nella nuova stesura sono state inserite specifiche eccezioni relative alla realizzazione, a carattere temporaneo, dei mestieri delle Gaite.
D'ora in avanti “la costruzione di manufatti temporanei, su aree pubbliche o private, poste all'interno e all'esterno delle mura urbiche nella relativa fascia di rispetto, per ospitare una attività artigianale di rilevanza storica, può essere autorizzata per un periodo massimo di tre anni, in presenza di una dettagliata relazione che evidenzi, oltre alle motivazioni storico-culturali, anche l'interesse scientifico, didattico e turistico”.
Il presidente della Associazione Mercato delle Gaite, Folco Barattini, è molto soddisfatto delle decisioni prese in sede di consiglio comunale.
“E' una svolta per la Bevagna medievale – afferma Barattini – e un momento particolarmente importante per la nostra più bella manifestazione cittadina. Poter realizzare una struttura, in luoghi autorizzati che danno la possibilità di ricostruire gli antichi mestieri, è per noi un forte segnale di sensibilità e di amore per quello che stiamo facendo. Il circuito dei mestieri – ribadisce con forza il presidente – è oramai una realtà indiscussa dalla quale non ci si può tirare indietro. L'incremento è talmente evidente che, in qualche occasione, non siamo riusciti a farlo vedere in modo adeguato. Basti considerare che i visitatori degli anni passati sono stati già superati con il mese di agosto 2008. Per questo motivo – conclude Barattini – voglio sinceramente ringraziare l'amministrazione comunale e tutti quelli che hanno lavorato, a tempo di record, intorno al progetto che offre a Bevagna uno stimolo in più per crescere nel migliore dei modi”.