Franco Gabrielli, da poco al vertice della Protezione civile nazionale, ha riconosciuto oggi l'insufficienza dei fondi assegnati alle zone del terremoto di Marsciano, anche se si è detto incerto sulla possibilità di reperire nuovi finanziamenti. “E' troppa la diparità tra i 15 milioni messi a disposizione e i 352 richiesti”, ha detto Gabrielli, che oggi ha visitato i borghi di Spina e San Biagio della Valle, particolarmente colpiti dal sisma del 15 dicembre del 2009. Alla presenza della presidente della regione Catiuscia Marini, Gabrielli ha riconosciuto dunque come fondate le continue istanze presentate dall'amministrazione comunale di Marsciano contro il governo e l'insufficienza di fondi concessi per la ricostruzione, ma ha detto che difficilmente nuovi finanziamenti saranno “reperibili nell'immediato”.
Gabrielli ha definito imprescindibili i tagli adottati dal governo a livello nazionale, sottolineando la necessità di ottimizzare i fondi a disposizione e “lavorare sulle priorità”. Di fronte alla richiesta dei cittadini della Spina che in uno striscione appeso tra le impalcature avevano scritto “la ricostruzione è un diritto”, il nuovo capo della Protezione Civile non ha quindi potuto prendere alcun impegno preciso circa il reperimento di nuovi fondi.