Non si può certo dire che sia mancata una certa sfacciataggine ai soliti ignoti che nottetempo hanno colpito la Macelleria di Piazza della Vittoria a Spoleto. Si tratta del secondo episodio in pochi giorni nell’area a ridosso del Centro Storico.
La stessa dinamica del furto (una serranda sollevata e la porta di ingresso manomessa con estrema facilità), compiuto proprio a una manciata di metri dalla Comando della Polizia Municipale (che non ha telecamere esterne) della città del Festival, mostra come i malviventi che stanno operando ultimamente in città si sentano anche molto tranquilli.
Si può anche escludere che si sia trattato di una banda esperta perchè il bottino sono stati anche in questa occasione, i pochi spiccioli lasciati in cassa. Sarebbe stato onestamente molto più complicato un furto di carne, ovviamente, che avrebbe richiesto mezzi e tempo.
Stesso tipo di azione “balorda” alcuni giorni fa quando, nella zona commerciale adiacente al quartiere Peep a San Nicolò, ancora una volta i ladri hanno manomesso e derubato alcuni distributori automatici che contenevano l’incasso della intera giornata. Questa volta un colpo con un bottino appena più consistente.
Si alza la soglia di attenzione, sia sociale che politica, nei confronti di un certo aumento indiscriminato di episodi che mettono alla luce un serio problema di controllo del territorio. Sono recenti anche le polemiche in tema di sicurezza affrontate in Consiglio Comunale.
Telecamere e sorveglianza attiva diventano così il tema centrale della discussione politica, ma anche della strategia di contrasto delle Forze dell’Ordine, chiamate entrambe ad uno sforzo straordinario per debellare sul nascere i sempre più frequenti fenomeni a metà tra vandalismo e pura delinquenza che stanno destando non poca attenzione e allarme tra la cittadinanza.
Nel frattempo non è ancora stata fissata la data per la riunione urgente dei Capogruppo in Consiglio Comunale, richiesta recentemente dal gruppo di Alleanza Civica e diretta proprio alla discussione sull’argomento.