Alcuni giorni fa, un perugino di 68 anni aveva denunciato ai Carabinieri di aver subito un furto nella propria abitazione di via Eugubina. Entrati dalla porta finestra che dà sul balcone dell’appartamento al primo piano, i ladri avevano avuto il tempo di rubare cinque orologi e numerosi monili preziosi, prima che un vicino di casa, sentiti dei rumori sospetti, desse l’allarme chiamando il 113. Il giorno stesso della denuncia, un equipaggio della Volante aveva recuperato parte della refurtiva, abbandonata in zona Ponte d’Oddi. Mancavano però all’appello gli orologi.
Pochi giorni dopo, però, i poliziotti della Volante hanno fermato due persone sospette che si trovavano in piazzale Umbria Jazz e che, alle domande degli agenti sulla loro presenza in quel luogo, avevano fornito risposte vaghe, che hanno indotto i poliziotti ad approfondire i controlli. In tasca di uno dei due gli agenti hanno trovato la chiave di un’auto parcheggiata poco distante al cui interno è stata ritrovata merce chiaramente rubata.
Tra gli oggetti nell’auto sono stati ritrovati anche cinque orologi tra i quali, grazie alla foto pubblicata sul giornale, il 68enne perugino ha riconosciuto due di quelli rubati dalla sua abitazione. Per i due, cittadini di origine albanese di 27 e 33 anni, quest’ultimo con pregiudizi per stupefacenti e reati contro il patrimonio, era già scattata la denuncia per ricettazione.
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