Furto nella chiesa di Fabro, cittadino nigeriano sorpreso a rubare un monitor e un modem wi-fi. Disposta libertà vigilata
I Carabinieri della Stazione di Fabro hanno tratto in arresto, nella flagranza di furto aggravato, un 34enne cittadino nigeriano, regolare, senza fissa dimora, gravato da precedenti e dalla misura di sicurezza del ricovero in REMS, pendente da novembre 2023 ma non eseguita, nonostante fosse stata sollecitata più volte dall’A.G. competente, per mancanza di posti nelle strutture deputate all’esecuzione del provvedimento.
Furto in chiesa
L’uomo, nella mattinata di giovedì 13 giugno, era stato notato da una passante uscire da una chiesa del luogo con aria sospetta e con in mano del materiale informatico, un monitor ed un ricevitore wi-fi. La segnalazione al 112 e l’immediato invio di una pattuglia di Carabinieri hanno consentito di individuare il cittadino straniero poco lontano. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso sia del materiale asportato poco prima, poi restituito all’avente diritto, che di un coltello a serramanico con lama di 7 cm, posto in sequestro.
Arresto per furto aggravato
Per l’uomo è così scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato ed il deferimento per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, con successivo collocamento in camera di sicurezza. All’esito del rito direttissimo, svoltosi venerdì 14 giugno, il Giudice, nel convalidare l’arresto, ne ha disposto la liberazione, con applicazione dell’ulteriore misura di sicurezza della libertà vigilata, attesa la persistenza dell’incapacità di intendere e di volere e della pericolosità sociale dell’arrestato.
Per il cittadino nigeriano verrà inoltre richiesta all’Autorità di P.S. l’emissione del f.v.o. con divieto di ritorno nel Comune di Fabro.
foto archivio