Un cittadino di nazionalità rumena, di 34 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato sorpreso a rubare insieme ad un suo connazionale di 20 anni in un noto ipermercato della città. Gli addetti alla sicurezza li hanno fermati mentre cercavano di far uscire dal negozio scarpe e liquori. E’ stata subito chiamata una pattuglia della Volante che li ha portati in Questura ed identificati. A tradire il 34enne, è stato proprio il riscontro AFIS (Automated Fingerprint Identification System), il Sistema
Automatizzato di Identificazione delle Impronte. Il sistema, che riduce i normali tempi di acquisizione e catalogazione dei cartellini fotodattiloscopici e permette di effettuare una ricerca rapida ed efficace delle impronte in un’unica banca dati, ha rilevato l’esistenza di un ordine di cattura, sotto un altro nome, per l’espiazione di una pena detentiva di 11 mesi e 27 giorni, sempre per furto, emesso nel 2008 dalla Procura della Repubblica di Venezia. Per il 34enne, oltre alla denuncia a piede libero per furto sono scattate anche le manette, mentre il complice, incensurato e anch’egli senza fissa dimora, è stato denunciato.