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Furto alla pesca di beneficenza dell'Avis di Umbertide / Trafugati televisori e forni a microonde

Durante la notte tra martedì e mercoledì, alcune persone, di cui ancora non si conoscono le generalità, hanno trafugato materiale dalla pesca di beneficenza dell'Avis, tradizionale iniziativa promossa dalla sezione locale dei donatori di sangue in occasione delle feste di settembre al fine di raccogliere fondi da destinare all'attività dell'associazione.

Ad accorgersi del furto è stata la stessa presidente dell'Avis comunale di Umbertide, Fiorella Belia, che questa mattina ha trovato manomessa la porta della nuova ala della sede dell'associazione, dove da due anni viene allestita la lotteria. I ladri hanno portato via due televisori e quattro forni a microonde, oltre ad aver danneggiato la porta d'ingresso, per un danno stimato in circa mille euro. Da quanto emerso, avrebbero tentato di trafugare altra merce ma, forse disturbati da qualcosa o qualcuno, si sono dati alla fuga. L'Avis ha quindi provveduto a sporgere denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
“E' un fatto che ci lascia esterrefatti visto che in tanti anni di attività non c'era mai capitata una cosa del genere. – ha affermato la presidente Belia – In ogni caso il furto che abbiamo subito non ci abbatterà perché sappiamo quanto l'Avis sia amata dagli umbertidesi. Per questo abbiamo subito provveduto a ripristinare la merce rubata al fine di consentire il regolare svolgimento della pesca di beneficenza che proseguirà fìno all'8 settembre”.
“Questi episodi di microcriminalità feriscono ancora di più quando vanno a colpire associazioni di volontariato impegnate a fare del bene agli altri – ha dichiarato il sindaco Marco Locchi – l'Avis è un punto di riferimento per l'intera comunità umbertidese, un'associazione che si è sempre distinta per il suo costante ed instancabile impegno nella promozione della donazione di sangue e credo che questo episodio, per quanto spiacevole, non riuscirà a scalfire la passione e il lavoro dei tanti volontari. Invito pertanto gli umbertidesi a continuare a dimostrare la loro vicinanza ed affetto all'Avis partecipando alla pesca di beneficenza”.

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