Prima il furto di un furgone, poi colpi tra Foligno e Bastia. Ma è stato quando hanno probabilmente tentato di colpire di nuovo, aggirandosi con il mezzo rubato, che sono stati notati da un cittadino ed acciuffati dalle forze dell’ordine, non prima di un inseguimento, anche a piedi.
Tutto è iniziato martedì sera, quando da un panificio è stato rubato un furgone. Mezzo utilizzato poi per compiere un furto – non riuscito – in un negozio di abbigliamento a Sant’Eraclio. L’allarme ha messo in fuga la banda, che a quel punto si è diretta verso un albergo, dal cui interno hanno portato via televisori e pc. Poi i ladri si sarebbero diretti a Bastia Umbra: ancora una volta nel mirino un negozio di abbigliamento, dal quale hanno trafugato capi per circa 600mila euro di valore.
Mercoledì pomeriggio, però, il furgone rubato è stato visto aggirarsi per Foligno: un cittadino ha segnalato la sua posizione al 113, con gli agenti del commissariato di polizia che si sono messi subito alla ricerca della banda di ladri, coadiuvati dai carabinieri. E’ stato a Cave che, dopo un inseguimento, i giovanissimi malviventi sono stati fermati. Si tratta di un 19enne e due minorenni, tutti di origine marocchina. Il maggiorenne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, furto e ricettazione, al vaglio la posizione degli altri due giovanissimi.