Perugia

Furti, rapine e lesioni personali nell’arco di un anno e mezzo: arrestato 26enne

La Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Perugia, a carico di un ventiseienne, cittadino italiano ma originario dell’eritrea di 26 anni, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato, rapina, ricettazione, lesioni personali ed utilizzo indebito di carta di pagamento ai danni di diversi esercizi commerciali del Capoluogo perugino.

Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile perugina e coordinate da questo Ufficio hanno consentito di ricostruire nel dettaglio la condotta dell’indagato che, nel periodo compreso tra il maggio 2023 e agosto 2024, ha consumato nel centro cittadino numerosi furti ai danni di esercizi commerciali non esitando ad usare violenza nei confronti di addetti alla sicurezza che lo avevano sorpreso a rubare. Per giungere all’identificazione dell’autore dei vari episodi di reato, gli agenti della Squadra Mobile hanno preliminarmente esaminato i fatti criminosi commessi in danno di numerosi esercizi commerciali e partendo dall’analisi di ogni singolo episodio, hanno visionando le immagini dei sistemi di video-sorveglianza, ove presenti, ed escusso le vittime e gli eventuali testimoni; l’attività ha consentito di ricostruire i fatti nonché il modus operandi utilizzato dall’indagato.

All’esito delle complesse investigazioni svolte sono stati ricostruiti i numerosi episodi di furto aggravato, rapine, indebito utilizzo di carta di pagamento oggetto di furto ai danni di cittadini, ricettazione e lesioni personali in danno di addetti alla sicurezza degli esercizi commerciali presi di mira. All’indagato sono stati contestati una serie di episodi commessi in epoche e tempi diversi tutti consumati a Perugia: tra l’altro a marzo una rapina in danno di un addetto alla vigilanza di un supermercato sito in Strada Fontana della Trinità ove l’indagato ha sottratto alcuni prodotti esposti. In tale circostanza, essendo stato sorpreso dall’addetto alla vigilanza, per guadagnare la fuga, I’indagato non esitava a colpirlo con pugni e gomitate. Nel giugno del 2023 un furto aggravato in danno di un esercizio commerciale sito in Piazza IV Novembre ove, previa effrazione della porta di accesso in orario notturno, l’indagato ha sottratto circa 600.00 euro contenuti nella cassa. E ancora a luglio, un furto aggravato in danno di un supermercato sito in Strada Tuderte ove l’indagato ha sottratto merce esposta del valore di euro 2.40,00, fuggendo con un complice a bordo di un’autovettura oggetto di furto; 15 maggio 2023- furto aggravato in danno di un supermercato sito in Strada della Trinità a Olmo ove l’indagato ha sottratto merce esposta del valore di euro 175,00

A maggio 2023, il furto aggravato in danno di un esercizio commerciale sito in via Cesare Beccaria ove l’indagato ha sottratto merce esposta del valore di una sessantina d’euro. Sempre a maggio furto aggravato in danno di un supermercato sito in Strada Fontana della Trinità ove l’indagato ha sottratto merce esposta del valore di euro 132,50. E ancora ad agosto, il furto aggravato di una carta di pagamento sottratta a un cittadino. Nella circostanza l’indagato lia utilizzato tale strumento di pagamento in alcuni distributori automatici per acquistare sigarette.

A febbraio 2024 il furto aggravato in danno di un esercizio commerciale sito in via Pallotta ove l’indagato ha sottratto merce esposta del valore di 72 euro e ad aprile il furto aggravato in danno di un supermercato sito in Piazza Matteotti ove indagato ha sottratto merce esposta per un valore di euro 126,48. Ad aprile il tentativo di furto aggravato in danno di un supermercato sito in Piazza Matteotti ove l’ indagato tentava di sottrarre merce esposta. L’evento delittuoso non si perfezionava grazie all’intervento del direttore. E ancora il 30 maggio una rapina in danno di un dipendente di un supermercato sito a Piazza Matteotti ove l’indagato ha sottratto alcuni prodotti esposti, In tale circostanza, essendo stato sorpreso dal dipendente, per guadagnare la fuga, l’indagato non ha esitato ad usare violenza ingaggiando con questi una colluttazione.

A giugno il furto aggravato di merce esposta, del valore di 700 euro in un esercizio commerciale sito via Martiri dei Lager; tra il 13 maggio e il 6 giugno 2024 urto aggravato a più riprese di merce esposta, del valore complessivo di euro 383,00 euro all’interno di un supermercato sulla strada Eugubina. L’8 luglio il furto aggravato di merce esposta, del valore di euro 165,00, all’interno° di un esercizio commerciale sito in via Martiri dei Lager; il 27 luglio il furto aggravato in danno di un esercizio alberghiero- ristorante di Corso Vannucci, Nella circostanza l’indagato si impossessava dell’incasso pari a euro 1780.00 e di effetti personali del proprietario; Sempre a Luglio l’indebito utilizzo di una carta di pagamento sottratta all’interno di un esercizio commerciale di Corso Vannucci; il 3 agosto una rapina in danno dell’addetto alla vigilanza di un esercizio commerciale sito in Via Di Giorgio. Nella circostanza l’indagato, al fine di impossessarsi di merce esposta, non ha esitato ad usare violenza nei confronti dell’addetto alla vigilanza che l’aveva sorpreso, procurandogli lesioni personali giudicate guaribili in 40 giorni;

L’esame dei diversi episodi delittuosi accertati dalla Polizia hanno consentito a questo Ufficio di chiedere l’applicazione di una misura cautelare a carico dell’uomo. Il giudice del Tribunale di Perugia ha ritenuto che, a fronte del numero dei delitti posti in essere che denotano uno spiccato carattere di gravità ed insidiosìtà, in capo all’indagato sussista il concreto pericolo di reiterazione imponendosi, pertanto, [esigenza di un “immediato intervento cautelare”. Questo è stato nella specie reso possibile, stante la recente modifica normativa solo in ragione dell’impiego, in un episodio delittuoso, di una bottiglia come strumento di aggressione alla vittima. Da qui l’applicazione all’indagato – per i reati ascrittigli – della misura cautelare della custodia cautelare in carcere. Emesso il provvedimento. i poliziotti della Squadra Mobile di Perugia hanno rintracciato l’indagalo e al termine delle formalità di rito lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne.