Furti e reati continui in 3 Comuni diversi, 17enne arrestato e trasferito in comunità minorile in Sud Itala - Tuttoggi.info

Furti e reati continui in 3 Comuni diversi, 17enne arrestato e trasferito in comunità minorile in Sud Itala

Davide Baccarini

Furti e reati continui in 3 Comuni diversi, 17enne arrestato e trasferito in comunità minorile in Sud Itala

Il giovane aveva commesso numerosi reati in tutto il territorio eugubino-gualdese, di recente aveva sottratto un tablet al controllore del treno e girava a bordo di scooter rubati
Mar, 12/11/2024 - 14:08

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Un 17enne di Gubbio – ritenuto responsabile di una serie di reati tra cui furto, ricettazione e danneggiamento – è stato trasferito in una comunità minorile del sud Italia.

Il minorenne, negli scorsi mesi, si è reso protagonista di diversi episodi delinquenziali su tutto il territorio eugubino-gualdese, per i quali i carabinieri avevano avviato le indagini col supporto di telecamere di videosorveglianza.

In una circostanza, il 17enne, mentre si trovava a bordo di un treno regionale diretto a Fossato di Vico, approfittando di una momentanea distrazione del controllore, si era impossessato del suo tablet di servizio, scendendo poi dal vagone. Solo pochi giorni fa invece, per futili motivi, aveva danneggiato l’ascensore pubblico di Gualdo Tadino, staccando la telecamera di videosorveglianza e rendendola parzialmente inservibile.

In altre occasioni, inoltre, il giovane era venuto in possesso di ciclomotori rubati, con i quali aveva girato sfrontatamente tra Gubbio e Gualdo, in un caso rifornendosi di carburante in un’area di servizio di Fossato di Vico addirittura utilizzando una carta di credito rubata, con la quale aveva anche effettuato altre spese personali.

Sulla scorta delle numerose segnalazioni ricevute i carabinieri, vagliati i filmati dei sitemi pubblici di videosorveglianza e sentiti diversi testimoni, sono sempre risaliti allo stesso autore. Le indagini hanno anche consentito di rinvenire i ciclomotori rubati, tutti restituiti ai legittimi proprietari.

I militari hanno dettagliatamente riferito tutto all’Autorità Giudiziaria minorile di Perugia. All’esito degli accertamenti, su richiesta del Procuratore Capo Flaminio Monteleone, confermate e condivise le ipotesi delittuose contestate, il gip del Tribunale per i Minorenni di Perugia ha emesso a carico del minore la misura cautelare personale del definitivo collocamento in comunità.

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