Continui furti di rame nella Ims chiusa ormai da anni e i carabinieri beccano i presunti autori. Due giovani poco più che ventenni, infatti, sono stati denunciati a piede libero dai militari dell’Arma dopo mesi di indagini, accusati di vari colpi effettuati all’interno della ex Pozzi.
I due sono accusati di vari furti di rame ed altri materiali all’interno della fabbrica di Santo Chiodo fallita ormai da tempo che sarebbero stati commessi tra dicembre 2021 e giugno 2022. Ad accorgersi dei colpi ed a sporgere denuncia era stato il curatore fallimentare della Ims. Da qui le indagini, effettuate attraverso anche pedinamenti e con l’ausilio di telecamere di videosorveglianza.
Nei vari episodi ricostruiti si è avuto modo di individuare i due presunti autori di reato, entrambi poco più che ventenni, i quali mediante un taglio alla recinzione perimetrale si sarebbero resi autori di furto di materiale elettrico, cavi e lastre di rame, il tutto per un valore complessivo di 30.000 euro sottratto dall’interno dei capannoni industriali dove lo stesso era custodito.