Furti su furti, fino a quando la titolare di un supermercato di una nota catena di Bastia Umbra, vittima delle razzie, non si è stancata e non ha deciso di denunciare tutto alla polizia di Assisi. Gli agenti, anche grazie alle telecamere del circuito di video sorveglianza, sono riusciti a individuare il ladro: dei furti è ora accusato un 28enne di origini nigeriane.
I furti erano iniziati a Natale: già all’epoca la titolare si era accorta di un forte ammanco tra i soldi custoditi all’interno di un cassetto nel punto di ascolto del supermercato. La donna all’inizio aveva pensato si trattasse di un errore nei versamenti effettuati. Poi però ha cominciato a controllare più assiduamente il fondo cassa accorgendosi così che gli ammanchi erano tutt’altro che sporadici, arrivando a sforare cifre anche sui 1000 euro.
Dopo qualche mese iniziavano a sparire anche i soldi presenti in altro cassetto che, a differenza però di quello del fondo cassa, si apriva esclusivamente attraverso una chiavetta elettronica codificata in uso alla titolare e alle sue colleghe. A quel punto, seriamente preoccupata per l’escalation di furti verificati, la donna ha deciso di chiedere aiuto alla polizia di Assisi. Dall’attenta analisi del sistema di videosorveglianza interno del supermercato, gli agenti sono riusciti a notare all’interno del punto di ascolto un uomo che, con rapidità e scaltrezza, si avvicinava al fondo cassa. Le immagini lo riprendevano mentre si impossessava del mazzo di chiavi contenente la chiavetta elettronica lasciata sulla scrivania, apriva il cassetto e prelevava il denaro, richiudeva il cassetto ed usciva dall’ufficio senza farsi notare.
Dai successivi accertamenti, è stato identificato un 28enne di origini nigeriane, molto noto ai clienti del supermercato: di solito era infatti di fronte all’ingresso, per chiedere l’elemosina o aiutare i clienti con la spesa. L’uomo fermato dagli agenti è stato condotto in Questura e denunciato per furto aggravato.