Nei giorni scorsi, presso l’aula consiliare del Comune di Montone, si è tenuto un incontro riguardante l’allerta furti verificatisi nel territorio dell’Alto Tevere. Per l’occasione si è riunita l’Amministrazione locale al completo, per dare un forte segno di impegno su questo importante tema, alla presenza del sottosegretario di stato del Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci.
L’oggetto principale della discussione e fine ultimo della riunione è stato quello di predisporre tutte le possibili contromisure da adottare per far fronte a questo allarmante fenomeno, ormai un vero e proprio allarme sociale.
“Dopo l’incontro con il Prefetto De Miro insieme agli altri Sindaci dei comuni dell’Alto Tevere, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, del quale fanno parte tutte le forze dell’ordine, alle quali va tutta la nostra riconoscenza, sono stati intensificati i controlli attuando posti di blocco all’ingresso ed all’uscita dell’E45, ed il fenomeno è diminuito”, ha affermato il Sindaco di Montone Mirco Rinaldi.
“Abbiamo riscontrato negli ultimi tempi l’aumento di alcuni reati, crescita probabilmente legata alla crisi; questi stessi piccoli reati, che storicamente abbiamo considerato reati minori, oggi vanno maggiormente presi in considerazione rispetto al passato, per il loro impatto sociale sui cittadini e sulla percezione di questi eventi, come una pesante violazione dell’intimità personale”, ha spiegato il sottosegretario Bocci.
Ciò che è importante, continua Bocci, “è la massima collaborazione della cittadinanza, mettendo in campo un’azione di costruzione di una ‘rete territoriale’ che, con il coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione, rafforzi l’immediatezza dell’informazione e la collaborazione con le forze dell’ordine”.
Le risposte a questo fenomeno, oltre quelle già attuabili, possono venire dall’introduzione delle nuove e moderne tecnologie, rappresentate da telecamere “intelligenti”, che nel rispetto della tutela della privacy, permetterebbero maggior controllo e sicurezza. Questi mezzi tecnologici, sono sempre di più “alleati affidabili”, sia per la prevenzione dei reati, che per l’individuazione dei colpevoli ed autori degli stessi. L’idea presentata dal Comune di Montone è quella di avvalersi di questi moderni mezzi, in grado di monitorare costantemente la situazione e di intensificare i controlli sulle arterie principali di accesso al paese. Queste telecamere, in grado di leggere targhe di auto segnalate come rubate, verrebbero direttamente collegate alle banche dati delle forze dell’ordine.
Il sottosegretario Bocci ha mostrato grande apprezzamento e disponibilità a partecipare fattivamente al progetto illustratogli dal Sindaco.