Ha lasciato non poche perplessità la fuoriuscita di materiale “lanoso” da una delle ciminiere della Cementeria Barbetti (Gubbio), poi rivelatisi fiocchi di fibre fonoassorbenti di un silenziatore dell’impianto.
L’episodio, avvenuto sabato mattina (8 giugno), ha fatto subito scattare i controlli del personale dell’Usl Umbria 1 e di Arpa, intervenuto nell’immediatezza in località Suelle. Il fenomeno, che ha fatto seguito ad una grossa nuvola di fumo, fortunatamente è durato pochi minuti e non sono emerse, al momento, evidenze di disturbi fisici collegabili all’evento.
Nello specifico sono stati prontamente effettuati campionamenti del materiale rinvenuto e, in attesa dei risultati delle analisi di laboratorio – al momento è stata esclusa la presenza di fibre di amianto – , nel rispetto del principio di precauzione, nella stessa giornata è stata emessa dal sindaco di Gubbio l’emissione di un provvedimento, finalizzato alla pulizia delle aree interessate dalla ricaduta e a mettere in atto tutti gli accorgimenti tesi ad evitare il ripetersi del fenomeno.
Le indagini ambientali sul caso stanno continuando in stretta collaborazione tra Usl Umbria 1 e Arpa Umbria. Secondo quanto scritto nell’ordinanza sindacale è ancora in vigore il divieto di raccolta di vegetali per consumo umano e zootecnico visibilmente interessati dalla ricaduta.