Si chiama “Fuori Tutti – Insieme per Perugia” l’associazione promossa dagli attuali assessori comunali del capoluogo umbro Gabriele Giottoli e Gianluca Tuteri. La presentazione dell’organismo – politico, ma che non vuole essere un partito – è avvenuta sabato mattina al Circle social club di Madonna Alta, alla presenza di numerosi rappresentanti della società civile perugina, varie associazioni comprese. C’erano anche il sindaco Andrea Romizi, il consigliere regionale Andrea Fora e l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia, candidata del centrodestra alle amministrative della primavera 2024.
A dare il via alla conferenza stampa Tuteri, che ha sgomberato “il campo da errate supposizioni. Fuori Tutti non è un partito, non è una lista elettorale, ma ha l’ambizione di fare politica. E’ un invito – ha aggiunto – a vivere gli spazi comuni, la natura, le persone, a rialzare lo sguardo e guardare al futuro, ad ascoltare le idee degli altri e a parlare delle proprie. A stare insieme per costruire il futuro delle persone e della città con spirito di fratellanza. Fuori Tutti vuole prendersi cura prima delle persone e poi delle cose e dove si pratica l’esperienza dell’ascolto delle differenze senza chiusura ottuse nei conformismi“.
A rimarcare la mission dell’associazione Giottoli, che ha sottolineato come l’associazione nasce “dall’analisi dei bisogni manifestati dai cittadini durante i numerosi incontri avuti negli ultimi anni nel nostro territorio. Crediamo sia essenziale ripartire da una società disponibile all’incontro e al dialogo per ricreare fiducia nelle amministrazioni pubbliche e ingenerare la cultura”.
L’associazione nasce naturalmente, ha sottolineato Giottoli, “grazie al coinvolgimento delle persone e i tavoli di partecipazioni applicato alle nostre deleghe. La scelta è nata contestualmente alle feste nei quartieri che in questi anni abbiamo promosso, dopo le difficoltà del Covid. Fuori Tutti è, infatti, un invito ad uscire dalle case, dai palazzi, a tornare ad occupare le piazze dei quartieri”.
Ma è sul metodo, con cui sono state raggiunte azioni importanti nei diversi ambiti delle deleghe dei due proponenti, che si è soffermato l’incontro. “Un’idea che è cresciuta durante il lavoro che abbiamo svolto come amministratori e abbiamo colto l’indicazione da parte dei cittadini di tornare a discutere. L’amministrazione è proprio questo che deve fare, creare questo clima di partecipazione e di collaborazione, attenzione sulla cosa comune”. A sviluppare queste consapevolezze anche le attività delle feste nei quartieri che negli ultimi anni hanno rafforzato il rapporto con i cittadini e le associazioni che li rappresentano, nel centro storico e in periferia.
Ed ecco che il relazionarsi e il confrontarsi diventa un vero e proprio metodo con cui sono state portate avanti le azioni amministrative. Scuola, partecipazione e innovazione, turismo, ma anche Sanita (“il Comune deve riappropriarsi degli strumenti che ha a disposizione“), i record raggiunti dal gemello digitale (“Perugia è seconda in Europa, prima in Italia” ha rimarcato Giottoli) e dai posti negli asili nido (“primi in Europa” ha sottolineato Tuteri). “Siamo qui a proporre questo modello come sistema per lo svolgimento di qualsiasi attività amministrativa, odierna e futura” hanno concluso.