In centinaia hanno partecipato al funerale di Samuele Anderlini che si è tenuto oggi pomeriggio alle 15.00 presso la chiesa di San Giuseppe, a Cospea. Il feretro è stato portato a spalla dagli amici più cari di Samu e dai famigliari che si sono raccolti in modo composto e solenne per la cerimonia funebre. Soltanto un timido applauso al momento dell'ingresso della bara in chiesa, poi la funzione che ha consacrato Samuele alla vita eterna. Commovente vedere tanti giovanissimi sciolti in lacrime, uniti nel lutto per salutare un “amico insostituibile”. Non servono tante parole per capire quale dolore abbia colpito i cari di Samuele, bastano quelle di Giorgia, la sua compagna: “Cerco aiuto, perchè non so se riuscirò ad andare avanti senza di lui e a crescere il piccolo Leo. Samu era un ragazzo speciale, stava diventando un uomo e amava questa piccola famiglia che stava crescendo insieme a lui. Amava gli animali, gli amici, aveva un animo sensibile. Ultimamente aveva avuto un incidente col motorino, ma non si era fatto nulla e diceva che a salvarlo era stato Dio. Da quel momento si era anche avvicinato alla religione, ne avevamo parlato insieme. Sono sicura che se ne è andato senza sentire dolore”. Gli amici lo hanno voluto ricordare dedicandogli una canzone, la sua preferita “Ci sono anch'io” di Max Pezzali, e accendendo la minimoto portata fuori dalla chiesa, insieme alla tuta da corsa. “Un altro che insegnerà a impennare agli angeli”.
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