Due Daspo sono stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi del San Venanzo per i fumogeni accesi durante lo spareggio con il Foligno.
Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini su quanto avvenuto allo stadio “Carlo degli Esposti” di Bastia Umbra, in occasione dello spareggio per la promozione al campionato di Eccellenza tra le squadre del Foligno Calcio e del San Venanzo.
Sebbene durante la gara non fossero emerse particolari criticità, gli agenti del Commissariato di P.S. di Foligno impiegati in servizio di ordine pubblico avevano rilevato l’accensione di fumogeni da parte di alcuni supporters orvietani, situazione verificatasi, in particolare, sul finire dell’incontro.
Il tutto era stato efficacemente video documentato a cura degli operatori di Polizia Scientifica del Commissariato, rendendo così possibile la successiva individuazione di due tifosi del San Venanzo quali responsabili delle suddette condotte.
Si tratta di un 48enne e di un 52enne – il primo dei quali già noto alla polizia per pregressi episodi di detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale – che, all’esito degli accertamenti, sono stati entrambi appunto raggiunti da un provvedimento di Daspo, dalla durata di un anno, emesso dal questore di Perugia.
I due tifosi non potranno accedere, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi in cui si svolgano manifestazioni calcistiche, a prescindere dal fatto che le stesse riguardino formazioni iscritte a campionati professionistici o dilettantistici.
Sia il 48enne che il 52enne sono stati denunciati in stato di libertà ai sensi dell’art. 6 bis della legge n. 401/1989, norma che punisce, tra gli altri, chi in occasione di manifestazioni sportive lancia o utilizza fumogeni in modo da creare un concreto pericolo per le persone.