21 marzo: giornata internazionale della poesia, omaggio a Foligno e al suo dialetto. Tra un’esplosione di colori, grazie ai fiori del fioraio di Salotto verde, si è svolto l’evento organizzato dall’Associazione FulgineaMente dedicato alla poesia dialettale.
Ha introdotto l’argomento Ivo Picchiarelli con l’intervento: “Il dialetto e la sua fortuna, strumento tra gli altri per la definizione dell’ identità e della storia di Foligno e dintorni.
Lamberto Maggi e Roberto Piermatti hanno subito incantato il numeroso pubblico con la canzone “Fuligno mia”, musica di Roberto Piermatti, parole di Franco Bosi.
Linda Lucidi, membro della direttivo dell’Associazione ha affiancato la Presidente Ivana Donati nella presentazione degli autori delle poesie.
Maria Luisa Cruciani, attuale Presidente dell’ Accademia Lu Tribbiu, (associazione che per anni ha raccolto gli amanti del dialetto folignate), ha letto le poesie dei fondatori: Rosanna Cantarelli, Mario Diosonni, Orazio Falchi, Fausto Scassellati e, inoltre, di Giulio Giuliani e di Giovanni Polanga, poeti dialettali della prima metà del ‘900.
Lungo è l’elenco degli autori che si sono avvicendati nella lettura delle loro poesie, alcuni, invece, si sono affidati a degli attori.
Erano presenti: Claudio Bianchini, Franco Bosi, Albano Bufalini, Anna Daniele, 1^ Presidente dell’Accademia, Gabriella Fusi, Mariella Giovannini, Annamaria Guidi, Paola Letenzi, Lamberto Maggi, autore di “N’antra commedia”, 2° classificato nel Premio FulgineaMente 2023 e Giuseppina Paoletti che si è esibita anche con una canzone popolare.
Leonardo Tajolini, del gruppo Zoe aps, ha letto le poesie di Alessandro Pagliacci, Mina Romagnoli (attrice della compagnia teatrale dialettale la Piazzetta) ha letto le poesie della giovane Giorgia Romagnoli, menzione speciale al Concorso di poesia del Carnevale di Sant’Eraclio e di Patrizia Sirianni.
Matteo Conversini ha letto le poesie del padre Ivano.
Roberto Piermatti e Lamberto Maggi hanno intercalato le letture con altre due canzoni: “Un fresc’ome” e “Ghivanottina”.
Tra canzoni e poesie il pubblico ha seguito con interesse e divertimento fino a tarda sera. Un successo inaspettato per l’adesione da parte degli autori e per il numeroso pubblico presente di ogni età. Ci sono infatti anche dei giovani che potrebbero riprendere e portare avanti l’attività culturale dell’Accademia Lu Tribbiu. È questo l’auspicio dell’Associazione FulgineaMente che spera di favorire la ricostituzione di un gruppo attivo che coltivi, tramite il dialetto, la cultura del territorio perché, come dice Ivo Picchiarelli, ne è custode.
Si ringraziano il Comune di Foligno, La Fondazione Cassa di Risparmio, il tecnico Michele di Coopculture e il Fioraio del Salotto verde per l’allestimento floreale.
Luogo: Palazzo Trinci Sala video Foligno, Piazza della Repubblica