Categorie: Cronaca Perugia

Fugge con l’auto rubata e finisce contro un albero: arrestato 25enne

Questa notte due equipaggi della Squadra Volante, diretta dal Commissario Capo Adriano Felici, hanno fermato ed arrestato, al termine di un rocambolesco inseguimento, un 25enne albanese dedito alla realizzazione di furti in abitazione.

Erano le 03.30 quando una Volante ha intercettato, in zona Santa Lucia, una Citroen C3 sulla quale viaggiavano due giovani. Gli agenti hanno intimato l’alt al veicolo ma il conducente della C3, dopo aver accennato a fermarsi, è improvvisamente fuggito a tutta velocità, costringendo quindi la Volante ad inseguirlo. Il veicolo, è risultato anche rubato pochissimi giorni fa.

I poliziotti non hanno mai perso di vista l’automobile, la quale, dopo alcuni minuti, è andata ad impattare contro un albero in zona San Marco. A quel punto, i due soggetti a bordo sono scesi precipitosamente dalla C3 e sono fuggiti a piedi nella boscaglia.

Poco dopo le 5 del mattino, le Volanti hanno intercettato – stavolta in zona Rimbocchi – un giovane albanese che vagava a piedi e che è stato immediatamente riconosciuto, per aspetto ed abbigliamento, come il conducente della C3. Ancora una volta, il soggetto – classe 1990 – ha tentato la fuga, ma gli agenti gli sono piombati addosso. Una volta raggiunto, si è giocato il tutto per tutto ingaggiando una violenta colluttazione e procurando ad un agente contusioni successivamente giudicate guaribili in 7 giorni.

Alla fine, però, il giovane è stato bloccato ed ammanettato. Si tratta di B.S., un cittadino albanese con molteplici precedenti per reati contro il patrimonio, ed in particolare per furto e per ricettazione.

Pertanto, il 25enne – irregolare sul territorio nazionale e giunto a Perugia da fuori regione – è stato arrestato nella flagranza dei reati di resistenza, violenza e lesioni a P.U.; inoltre, egli è stato denunciato per ricettazione e per possesso ingiustificato degli arnesi atti allo scasso trovati nell’auto. Infine, d’intesa col PM di turno, Sost. Proc. Dott. Michele Adragna, l’albanese è stato trasferito al carcere di Capanne.