Tre giorni di intesi controlli ad Orvieto, effettuati dalle pattuglie del Commissariato di Pubblica Sicurezza, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria –Marche, che hanno passato al setaccio, dal 18 al 20 febbraio, vaste zone della città, sia centrali che periferiche, soprattutto quelle che in passato sono state oggetto di furti in abitazione.
8 i posti di controllo, 68 le persone identificate (di cui 11 con precedenti di polizia e 3 minori), 40 i veicoli fermati e 2 gli esercizi pubblici controllati.
E’ durante un posto di controllo di mercoledì pomeriggio che è arrivata la nota di ricerche di un’autovettura con a bordo tre persone, di cui una risultava rapita. Quando gli agenti l’hanno vista arrivare in via Monte Cassino, l’hanno immediatamente bloccata in sicurezza ed hanno identificato gli occupanti: alla guida un 17enne, residente nel nord Italia, incensurato e privo di patente, accanto a lui una ragazza di 17 anni, romana, con precedenti per reati contro il patrimonio e seduta dietro una 12enne, sorella dell’autista.
L’auto è risultata intestata al padre dei due minori, residente nel nord Italia e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Dagli elementi raccolti è emerso che i due 17enni avevano avuto una relazione, poi si erano lasciati, ma quando il ragazzo aveva scoperto che la ex fidanzata stava aspettando un bambino era andato a Roma per riprendersela e portarla al nord. Durante il viaggio, lei aveva chiamato la famiglia al telefono che aveva avvertito la Polizia di Stato.
Una volta accertato che non c’era stata nessuna costrizione, ma che la ragazza aveva seguito spontaneamente il giovane, sono stati tutti riaffidati ai genitori, dopo però essere stato denunciato per guida senza patente il ragazzo e sanzionato amministrativamente per la mancata copertura assicurativa dell’auto il padre, oltre che per l’incauto affidamento del veicolo (al figlio minorenne). L’auto è stata sottoposta a fermo e sequestro amministrativo e il libretto è stato ritirato.