Dal marzo di quest’anno, su disposizione del Tribunale di Ascoli Piceno, era in regime di arresti domiciliari in un appartamento in zona Fonti Coperte.
Ma una 29enne cittadina rumena di etnia rom aveva da subito manifestato la propria insofferenza alla misura corrisposta tanto da allontanarsi di continuo dall’abitazione per dedicarsi senza interruzione ad attività criminose.
La donna, infatti, è nota per essere la responsabile di rapine e furti nonché truffe agli anziani che hanno recato grave allarme tra i residenti della Zona del Parco di Sant’Anna. Proprio il 5 giugno scorso, rintracciata fuori della residenza indicata, era stata arrestata dai Carabinieri.
Ricollocata ai domiciliari e nuovamente controllata il successivo 20 giugno, era stata di nuovo denunciata perché non trovata nell’abitazione.
La scorsa mattina, il 22 giugno, la ragazza ha regolarmente risposto alle verifiche dei poliziotti facendosi trovare nell’abitazione insieme ad altri suoi connazionali.
Ma ha atteso che gli agenti si allontanassero e, convinta di avere un arco temporale di “tranquillità”, la donna è uscita di nuovo per dedicarsi alle consuete attività delinquenziali. Gli agenti che si erano mantenuti in osservazione nell’area, l’hanno sorpresa e fermata.
Condotta in Questura per gli adempimenti del caso, la rumena è stata nuovamente arrestata per evasione e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa di essere sottoposta a giudizio direttissimo.