Ieri mattina le volanti hanno arrestato uno straniero, sconosciuto alla forze di polizia italiane, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’intervento è nato a seguito di una segnalazione al 113, secondo la quale alcuni nordafricani erano intenti a trafficare in maniera sospetta nei pressi di Piazza Grimana. L’arrivo degli agenti è coinciso con il tentativo di fuga da parte degli stessi, che hanno tentato di far perdere le proprie tracce prendendo vie di fuga diverse. Uno di loro in particolare si è diretto verso Piazza del Melo, ma è stato prontamente braccato dagli operatori, non senza qualche difficoltà: il maghrebino in questione, infatti, nel tentativo di sfuggire alla presa degli agenti, ha cercato di dimenarsi violentemente con calci e pugni, sferrandoli contro gli agenti e cagionando loro lievi ferite. I poliziotti però, dopo alcuni istanti di colluttazione, sono riusciti ad avere la meglio e ad immobilizzarlo nella vettura di servizio.
L'arresto – Accompagnato negli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, il nordafricano ha rifiutato di declinare le proprie generalità, riferendo solo di essere di nazionalità siriana; è stato quindi sottoposto a foto segnalamento e a perquisizione personale, a seguito della quale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, debitamente sequestrato.
L’uomo, che dai riscontri AFIS è risultato non avere precedenti fotosegnalamenti, è stato quindi tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché indagato per il porto abusivo dell’arma bianca e per il rifiuto di fornire le proprie generalità. Informato dell’accaduto, il p.m. di turno ha disposto per lui la celebrazione del giudizio direttissimo per la mattinata odierna.
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