Da oltre 4 anni regala ai bisognosi la frutta e la verdura invenduta al mercato di Città di Castello: il nome di questo benefattore è Luca Fauri, titolare di un’azienda ortofrutticola di circa 20 ettari che produce, nella piana di Lugnano, frutta e verdura di stagione.
Originaria del Nord Italia, la famiglia Fauri arriva a Città di Castello nel 1965, quando la madre Grazia, di cui l’azienda porta il nome, decide di esportare in Umbria l’attività di famiglia. Anche oggi la gestione è rimasta interna, con il figlio ed attuale titolare Luca Fauri, che si occupa di tutto, avvalendosi di 4 operai in pianta stabile e alcuni occasionali.
Lo stand di Luca Fauri è un riferimento per i tifernati che frequentano il mercato cittadino: il martedì con la versione biologica a km 0 in Piazza Gabriotti e il sabato mattina nel parcheggio Raniero Collesi. Esclusivamente frutta e verdura di stagione ed in particolare mele e pere, specialità per le quali Fauri è famoso in tutta Italia.
Qualche anno fa, in occasione dell’inaugurazione dell’Emporio di San Giorgio a San Giacomo, aveva iniziato a donare le quantità di frutta non vendute durante la mattina del martedì alla Caritas diocesana e, anche oggi, i volontari di quest’ultima passano a ritirare quanto rimasto nelle cassette per impiegarlo nelle iniziative di sostegno alimentare, sia in forma diretta con la mensa che attraverso l’Emporio di San Giorgio, dove una tessera sociale, rilasciata dal Comune permette di rifornirsi di generi alimentari gratuitamente sulla base dell’Isee.
“La disponibilità che Luca Fauri ha dimostrato e continua a dimostrare è encomiabile e vorremmo che altri colleghi seguissero il suo esempio, secondo la filosofia dello spreco utile e della riduzione del rifiuto – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, incontrando l’imprenditore nel suo stand in Piazza Gabriotti – Frutta e verdura, che altrimenti andrebbero al macero, ora servono per dare un pasto a chi non ne ha e ad aiutare famiglie in difficoltà. Non è un gesto scontato ma un atto di vero civismo. Grazie dunque a Luca Fauri, che fin dall’inizio ha compiuto la sua buona azione in silenzio. Pensiamo che sia arrivato il momento di dare un riconoscimento a lui e ai molti altri che danno una mano senza pubblicità”.