La donna è deceduta all'ospedale di Perugia, la variante conta la media di una vittima all'anno dal 2005
Non ce l’ha fatta la 78enne di Gubbio – A. C. le sue iniziali – che, ieri mattina (31 maggio) è rimasta coinvolta nel frontale auto-camion sulla variante della Pian d’Assino, tra Branca e Torre Calzolari.
La donna – che avrebbe avuto un malore alla guida – è stata ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata ed è deceduta intorno alle 21 di ieri all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove era stata trasportata d’urgenza con l’elisoccorso e in condizioni già gravi.
Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco, polizia locale e 118 con la strada rimasta chiusa per quasi tre ore. L’autista del camion era rimasto illeso.
Con la tragedia di ieri sale a 19 il numero delle vittime di questa strada “maledetta” in 19 anni (la strada fu inaugurata nel 2005). L’impietosa media di un decesso all’anno non ha comunque aiutato a risolvere la questione sicurezza, con i tre autovelox annunciati da tempo fermi tra le maglie instricabili della burocrazia.