di Laura Zampa (*)
Considerato che dal 2010 si sta cercando di far ripristinare la fermata del freccia bianca ( allora eurostar) alla Stazione di Spoleto, e che in diverse occasioni istituzionali in I Commissione Provinciale a Perugia, l’Assessore Regionale aveva preso a cuore la richiesta, visti i comunicati stampa al riguardo, alla vigilia del rinnovo del Contratto di Servizio Regione Umbria, oggi Spoleto ha bisogno di impegni precisi e formali e di azioni concrete.
La Consigliera comunale Laura Zampa, interpella il Sindaco Cardarelli su quale preciso tipo di impegno abbia preso con lui l’Assessore regionale ai Trasporti per il ripristino della fermata del treno Freccia Bianca alla stazione di Spoleto. Il trasporto su ferro – afferma la consigliera – ha una importanza fondamentale, non solo come servizio offerto ai cittadini, ma anche per il suo valore di elemento fondante per l’economia, per la garanzia di sicurezza che offre ai viaggiatori e per la valenza di sostenibilità ambientale che offre al settore dei trasporti. Si dichiara certa che l’esclusione della Città di Spoleto e tutto il territorio della valle spoletina e con essa la Valnerina dalle linee veloci di Trenitalia, determina un isolamento di questi territori che penalizza l’intera Umbria nelle Politiche di Sviluppo per quanto riguarda il Turismo, lo Spettacolo, l’Enogastronomia, la Green Economy e quanto altro i suddetti territori possono offrire. Prosegue quindi nell’interpellare il Sindaco di Spoleto su quali azioni intenda intraprendere e quali iniziative metterà in atto nei confronti di Trenitalia, si auspica con la Regione Umbria ed i Sindaci della Valnerina, affinché vengano rispettate le esigenze oggettive di città e di territori che non possono essere ulteriormente emarginati, stante anche, i ritardi delle opere per i collegamenti su gomma come la Tre Valli. Si evidenzia – aggiunge la consigliera – la consapevolezza che l’eventuale ripristino della fermata è legato, oltre che alle scelte politiche dalla Regione Umbria riguardo il trasporto su ferro ed al rinnovo del contratto di servizio Regione Umbria-Trenitalia, anche alla reale fruizione da parte di un adeguato numero di utenti del treno in oggetto, in quanto la Regione Umbria pagherebbe per tale servizio un costo al quale deve corrispondere una effettiva utilità. La consigliera quindi esorta il Sindaco a creare le condizioni al reale utilizzo della fermata del Freccia Bianca alla stazione di Spoleto attraverso il raggiungimento di precisi accordi con il comitato viaggiatori e le Associazioni di categoria portatrici di interesse, nonché e soprattutto, con la promozione di un adeguato piano per lo sviluppo turistico, volti a creare i presupposti all’incentivo dell’uso di questo strategico servizio.
(*) Consigliera Comunale gruppo PD
Di seguito il testo completo dell’interpellanza
Al Sindaco del Comune di Spoleto
Al Presidente del Consiglio Comunale di Spoleto
INTERPELLANZA
Oggetto: azioni formali e concrete messe in atto dal Sindaco di Spoleto per il ripristino della fermata del treno Freccia Bianca alla stazione di Spoleto.
Si richiede risposta in Consiglio Comunale
CONSIDERATO
che l’unico treno veloce che attraversa l’Umbria è il Freccia Bianca 9852 e 9851 ( Roma-Ravenna, Ravenna-Roma ) che, come noto, non ferma a Spoleto, città d’arte e a forte vocazione turistica, collegamento con la Valnerina, anche questo territorio a medesima vocazione;
che tale situazione penalizza in modo evidente le potenzialità di sviluppo e la qualità della vita nell’ampio comprensorio Spoleto-Valnerina, abitato da oltre 60.000 abitanti.
che escludere la Città di Spoleto e tutto il territorio della valle spoletina e con essa la Valnerina, dalle linee veloci di Trenitalia, determina un isolamento di questi territori che penalizza l’intera Umbria nelle Politiche di Sviluppo per quanto riguarda il Turismo, lo Spettacolo, l’Enogastronomia, la Green Economy e quanto altro i suddetti territori possono offrire;
che obiettivo comune delle amministrazioni locali e della Regione Umbria, è quello di operare per assicurare le giuste opportunità di sviluppo al territorio e massimamente garantire servizi efficaci ed efficienti alle comunità amministrate e che un servizio di trasporto ferroviario e su gomma debba essere pienamente fruibile, secondo standard moderni e di qualità, da parte dei cittadini, e dei turisti e sia adeguato alle esigenze di competitività e di sviluppo delle categorie economiche.
CONSIDERATO INOLTRE
che la decisione di Trenitalia, rispetto alla sostituzione degli eurostar con 6 coppie di INTERCITY non rappresenta la soluzione ottimale in quanto, pur garantendo fermate alla stazione di Spoleto, penalizza seriamente i pendolari ed il turismo in quanto gli intercity subiscono sistematici e pesanti ritardi mettendo spesso nella impossibilità di accedere alle coincidenze con i regionali veloci,
che evidenti disservizi si registrano anche per i Treni Regionali da e verso Roma che spesso vengono deviati sulla linea lenta mettendo in seria difficoltà, con i ritardi che ne conseguono, la vita lavorativa dei pendolari che ne usufruiscono;
EVIDENZIATO
che la richiesta di ripristino della fermata del freccia bianca suddetto in tutti i giorni della settimana, è stata più volte sollecitata, già dal 2010, anche con approvazione di ODG da parte del Consiglio provinciale di Perugia, in considerazione delle gravi ripercussioni sui cittadini, sui turisti e quindi sulle opportunità di sviluppo del territorio,
che la stessa richiesta aveva registrato, in I Commissione Provinciale, in data 11 febbraio 2011, la disponibilità della Regione Umbria, attraverso l’Assessore regionale ai Trasporti, che si era dichiarato pronto a sostenere la giusta rivendicazione di Spoleto, facendone oggetto di discussione nell’ambito delle trattative con Trenitalia per il rinnovo del contratto di servizio Regione – Trenitalia; attivando una interlocuzione con il responsabile nazionale del servizio passeggeri e il Ministro dei Trasporti;
che a quanto si legge nei quotidiani, la stessa disponibilità l’Assessore Regionale sembra averla rinnovata anche al Sindaco di Spoleto e ad alcuni rappresentanti istituzionali del territorio della Valnerina, in data 24 ottobre 2014;
che in città, di dimensioni anche minori di Spoleto, i treni veloci continuano a fermarsi e che in città di dimensioni analoghe, come nel caso di Jesi, le fermate sono state ripristinate grazie all’intervento della Regione Marche e dei parlamentari;
TENUTO CONTO
del plauso giustamente espresso e della attenzione dimostrata dalle associazioni di categoria confcommercio spoleto, confartigianato, cna, conspoleto, sezione territoriale spoleto valnerina di confindustria umbria, , riguardo l’eventuale disponibilità dell’Assessore regionale relativamente al ripristino della fermata alla stazione di Spoleto del Freccia Bianca;
RITENUTO
che il ripristino della fermata da parte di Trenitalia è legato, oltre che alle scelte politiche dalla Regione Umbria riguardo il trasporto su ferro ed al rinnovo del contratto di servizio Regione-Trenitalia, anche alla reale fruizione da parte di un adeguato numero di utenti del treno in oggetto, in quanto la Regione Umbria pagherebbe per tale servizio un costo al quale deve corrispondere una effettiva utilità;
che risulta quindi indispensabile creare le condizioni al reale utilizzo della fermata del Freccia Bianca alla stazione di Spoleto da parte di un adeguato numero di pendolari, turisti e cittadini;
che questo può risultare possibile solo con precisi accordi con comitati ed associazioni, nonché e soprattutto, con un adeguato piano per lo sviluppo turistico, volti a creare i presupposti all’incentivo dell’uso di questo strategico servizio;
che in questo progetto risulta indispensabile il coinvolgimento delle amministrazioni locali e di tutti gli operatori turistici della Valnerina oltre a quelli del territorio della valle spoletina;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, LA CONSIGLIERA COMUNALE GRUPPO PD LAURA ZAMPA, INTERPELLA IL SINDACO DI SPOLETO
• su quale tipo di impegno preciso e formale abbia preso con lui l’Assessore regionale ai trasporti;
• su quali azioni intenda intraprendere e quali iniziative metterà in atto nei confronti di Trenitalia affinché in tempi rapidi venga ripristinata la fermata del freccia bianca a Spoleto, nel rispetto delle esigenze oggettive di città e di territori che non possono essere ulteriormente emarginati, stante anche, i ritardi delle opere per i collegamenti su gomma come la Tre Valli;
• se intenda aprire un tavolo istituzionale di interlocuzione con l’Assessore regionale ai Trasporti, i Sindaci della Valnerina, i vertici competenti di Trenitalia, ed i Parlamentari umbri, al fine di sostenere le lecite esigenze dei territori marginalizzati, prima della definizione del nuovo Contratto di Servizio Regione Umbria- Trenitalia;
• se intenda promuovere, con i Sindaci della Valnerina, il Comitato Viaggiatori e le Associazioni di Categoria portatrici di interesse, un piano per la promozione dell’uso del Freccia Bianca da e per Spoleto nell’auspicabile caso in cui venisse ripristinata la fermata.