A Fratticiola Selvatica si rinnova l’appuntamento con la tradizione. Nella frazione a nord del comune di Perugia si è tenuta la 40esima edizione della ‘Rassegna del Mulo e del Cavallo da Soma’. Il primo importante evento di una dieci giorni che vede il borgo al centro dell’interesse culturale, aggregativo e culinario, grazie alla Sagra dello Spaghetto dei Carbonai. Volontà della pro loco e dell’intera cittadinanza è di non perdere contatto con la tradizione contadina, cercando di dare continuità ad usanze ed eventi che rappresentano la storia del paese e per tanti un legame indissolubile con le proprie origini.
“Quarant’anni sono un percorso lungo – ammette il Presidente della Pro Loco Gianluca Chiostri – ricco di tante emozioni che solo questa rassegna riesce a trasferire. Abbiamo lavorato sodo per organizzarla e per renderla il fiore all’occhiello della sagra. Ringrazio tutti i componenti della nostra associazione e il tutto il paese per il sostegno e la grande partecipazione. Questi eventi rappresentano per noi un momento di condivisione importante della nostra tradizione e un modo per trasferirla alle nuove generazioni”.
Sabato 20 luglio si sono ritrovati a Fratticiola Selvatica diversi allevatori del settore, provenienti dal territorio umbro ma anche da diversi luoghi dell’Italia centrale. Cavalli e muli sono stati chiaramente al centro dell’attenzione, ma la rassegna ha lasciato spazio anche agli artigiani che con i loro stand e manufatti l’hanno ulteriormente colorata. La pro loco ha poi riservato uno spazio ad una mostra fotografica dedicata alla tradizione contadina, che ha visto nel mulo e nel cavallo i compagni inseparabili dell’uomo in lunghe giornate di lavoro. Immagini che l’associazione ha poi raccolto in un volume, che ha celebrato il raggiungimento dei 40 anni della rassegna.
“Diamo continuità a questa tradizione – precisa Giuseppe Passeri, storico organizzatore della rassegna e membro della Pro Loco – in memoria di Tosello Silvestri che è il vero padre fondatore di questo evento. Con lui ricordiamo anche i nostri familiari e tutte quelle persone che attraverso il lavoro della terra, utilizzando il cavallo e il mulo, hanno trasformato Fratticiola da un gruppo di casa a paese. Come ogni anno abbiamo accolto tanti visitatori e numerosi allevatori, giunti dalle regioni vicine. In questa occasione non ci sono gli amici di Amatrice, ma conosciamo bene il motivo. Giustamente hanno partecipato ad una rassegna nel vicino territorio, utile anche a ridare vigore e speranza ad una zona che ancora soffre per i postumi del terremoto”.
La Rassegna del Mulo e del Cavallo da Soma, come detto, ha aperto la serie di eventi che animeranno Fratticiola fino al 28 luglio. Mostre canine, tornei di calcio e un premio letterario ‘Silvestri’, con poesie dialettali, faranno da ulteriore prologo al ‘Palio del Carbonaio’. Una competizione che quest’anno avrà un motivo in più per accendere la sfida tra i ‘rioni’, visto che il vincitore avrà la possibilità di partecipare al prossimo ‘Palio del Casale’ (gara mondiale di corsa su asini) in rappresentanza dell’Umbria, che si terrà a Napoli nel 2020.