Un “rapporto di promozione del creato d dell'uomo” è quello che la comunità francescana ha auspicato oggi, nel convegno ad Assisi dedicato all'ambiente dal titolo “Fratello Sole Madre Terra – Rispettare l’ambiente, tra infrastrutture, innovazione, sviluppo e cura dell’uomo.”, cui hanno preso parte esponenti dell'economia di primo piano, come l'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti, ma anche tanti docenti universitari, ricercatori ed esponenti del mondo delle rinnovabili, come il presidente dell'Anev (Associazione nazionale energia del vento) Simone Togni.
Il convegno dedicato al rispetto dell'ambiente, allo sviluppo sostenibile e alla cura dell'uomo, ha tratto origine e ispirazione dal dal messaggio di Benedetto XVI per la VI Giornata per la Salvaguardia del Creato del 1° settembre 2011: “Come rimanere indifferenti di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l'inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità, l'aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento delle aree equatoriali e tropicali?”
Il custode del Sacro convento – Nel suo intervento inaugurale padre Giuseppe Piemontese ha invitato la comunità scientifica a seguire il “modello” di San Francesco nelle proprie scelte, in termini di rispetto dell'ambiente e della promozione dello sviluppo sostenibile: “gli uomini sono tutti fratelli e tutto ciò che Dio ha creato è affidato alla custodia vicendevole”, ha detto.
“La coincidenza del nostro Convegno internazionale con la celebrazione della VI Giornata per la salvaguardia del Creato, che si celebra nel mese di settembre, consente di dare ulteriore valore e significato ai due eventi”, ha detto padre Piemontese. “Dio affidò all'uomo la creazione perchè la curasse e ne completasse l'opera. L’Ambiente è dono di Dio per l’uomo, consegnato per essere abbellito e arricchito con il genio dell’ingegno a beneficio dell’umanità”, ha detto.
Moretti e le ferrovie – Quello delle infrastrutture “sostenibili” è stato uno dei cardini dell'incontro odierno, grazie anche alla presenza tra i relatori dell'ad di Fs. “Persone e merci in viaggio sui binari arricchiscono i loro spostamenti con il valore aggiunto della sostenibilità ambientale, quasi una forma di civismo ecologico, che chi sceglie il treno contribuisce ad alimentare.”, ha detto Moretti. “Non deve passare inosservato il fatto che il sistema industriale dei trasporti sia oggi responsabile del 25 per cento dell’inquinamento ambientale globale, con stime di crescita esponenziale da qui al 2050. Valori preoccupanti, per i quali il trasporto ferroviario è responsabile solo di un 2 per cento”, ha detto ancora l'ad Fs, che ha sottolineato l'importanza del trasporto su rotaia sia per trasporti locali che di lunga tratta.
Il programma Rai e il mercato Coldiretti – A margine della conferenza, è stato registrato un programma Rai (in onda il 17 giugno su Rai uno), un mix tra divulgazione scientifica, affidata a Mario Tozzi, e momenti di spettacolo, condotto da Fabrizio Gatta, cui hanno preso parte il Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, il Ministro Matteoli, il Ministro Romano e l'Moretti.
A fare da cornice al convegno il Mercato di Campagna Amica della Coldiretti, che si è tenuto nella Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco, con prodotti rigorosamente a Km zero, dal campo alla tavola.
“Abbiamo aderito a questa importante iniziativa con il Mercato di Campagna Amica in quanto il tema della giornata ben si coniuga con il lavoro delle imprese agricole, sempre più attento al rispetto dellambiente e alla qualità delle produzioni, anche attraverso un uso coscienzioso delle energie rinnovabili”, ha detto il presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti.
Foto: fonte http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/