Incontrare Franco è una emozione che riempie il cuore di tutti, non solo dei bambini. Non sono solo le evoluzioni dei suoi uccelli a lasciare il pubblico a bocca aperta. No. E’ lui stesso, il suo rapporto con i suoi volatili a catturare l’attenzione di grandi e piccini. Senza le sue gazze, Franco, potrebbe anche morire: lo dice con tanta di quella passione che non puoi non credere alle sue parole. Sembrano lontani i tempi in cui con il suo spettacolo conquistava l’audience di trasmissioni quali Domenica In, Superflash, Pronto Raffaella, Fantastico, Odiens e i Fatti Vostri. Eccolo al fianco di Lorella Cuccarini, Paolo Rossi, Heather Parisi, etc.
Poi il declino per accordi e normative che gli hanno imposto di abbandonare i set. Regole che non possono attagliarsi ad un caso come quello di Franco.
Di base a Milano, gira un po’ tutta l’Italia offrendo ai passanti il suo varietà. Guadagnando quanto può bastare ad un viandante. Lo incontro a Milano Marittima, lungo la strada dello shopping. Lui, d’altra parte, non chiede di più che vivere sereno con le sue gazze. Se si prova a domandare quanto costa una sua apparizione ad una festa risponde a mala pena: “faccia lei. Quello che può darmi per me e le mie gazze”. I vip qualche volta ancora lo chiamano in casa per qualche piccolo show fra amici (chi vuole può contattarlo al 333.4353433). Lo spettacolo è appena terminato strappando applausi. Eccole allora le sue “gazze giocherellone” dargli baci, sistemare oggetti, riporre fiori in un vaso. Ce n’è una che, a suo modo, spiega al pubblico che il fumo fa male. Straordinario. I bambini fanno cadere le monetine nel cappello sistemato sul marciapiede. E lui li ringrazia uno ad uno. Anche i suoi affezionati volatili lo imitano sbattendo le ali. Un po’ come quando lo salutano di sera prima di ritirarsi nel camper. Lui sul letto. Le gazze sul suo petto.
(Carlo Ceraso)
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