Umbria | Italia | Mondo

Fracciarossa, Chianella: “Sperimentazione? Gli orari vanno definiti entro l’anno”

Lavorare per mantenere il Frecciarossa Perugia-Milano e per istituire la fermata del Frecciarossa a Orte, agevolmente raggiungibile da Terni.

L’ex assessore ai Trasporti Giuseppe Chianella interviene nel dibattito innescato dalle parole di chi ne ha preso il testimone a Palazzo Donini, Enrico Melasecche, a seguito di alcuni disservizi di Trenitalia legati alla prossima entrata in vigore dell’orario invernale.

La politica umbra sale e scende dal Frecciarossa

Chianella rivendica – contro i tanti che “da destra e da sinistra” cercano di metterci il cappello – il risultato di aver portato il Frecciarossa a Perugia, grazie all’azione congiunta della Giunta regionale, della direzione e degli uffici.

Si dice stupito delle parole di Melasecche circa i troppi soldi spesi per servire solo Perugia, ricordando che il Frecciarossa è a servizio di tutta la comunità umbra. E aggiunge: “Ritengo peraltro che l’obiettivo da perseguire con immediatezza sia quello di riprendere l’interlocuzione a suo tempo avviata con la regione Lazio e con Trenitalia per istituire la fermata del Frecciarossa ad Orte la quale risulterebbe ‘tecnicamente’ possibile ed a costo zero per le regioni Umbria e Lazio; tale servizio coprirebbe le esigenze di un ambito territoriale piuttosto ampio ed un bacino demografico di un certo interesse potendo pienamente rappresentare la risposta in termini di alta velocità all’Umbria meridionale per gli spostamenti in direzione nord”.

Per Chianella l’obiettivo è piuttosto quello di convincere Trenitalia che la fermata di Orte avrà lo stesso successo, se non addirittura migliore, di quella di Perugia. “Questa ipotesi – afferma l’ex assessore – eliminerebbe ogni sterile disputa tra territori istituendo un servizio che si aggiungerebbe a quelli già in essere a Perugia e a Chiusi offrendo nuove opportunità di spostamento a tutti i cittadini umbri contribuendo a rompere lo storico isolamento della nostra regione”.

Quanto ai nuovi orari Trenitalia, con l’arrivo a Milano spostato a Porta Garibaldi, Chianella afferma che quest’ultima stazione è ben fornita e funzionale, anche per chi prosegue verso Torino.

Ed a proposito della nota della Giunta, Chianella scrive: “Da ultimo vorrei sottolineare che la sperimentazione non può essere limitata fino a marzo – come leggo – perché se si vuole strutturare questo servizio in modo definitivo entro la fine del prossimo anno bisogna indire una gara ad evidenza pubblica, con i suoi tempi, reperendo le risorse sul bilancio regionale ed avviando un procedimento amministrativo di una qualche complessità che porti alla scelta di una delle aziende che operano nel settore dell’alta velocità”.