Sarà inaugurato questa sera con una cerimonia che inizierà alle ore 19.00 l’impianto fotovoltaico di proprietà della Cassa Edile di Terni, realizzato da TerniEnergia S.p.A. a copertura delle pensiline del parcheggio auto a servizio della sede di Zona Fiori 116/l a Terni. La Cassa Edile di Terni è la prima tra le 120 casse italiane ad avere investito nella realizzazione di un impianto fotovoltaico di taglia industriale, con l’obiettivo di valorizzare la propria capacità finanziaria contribuendo, al contempo, alla realizzazione di un intervento in grado di contenere le emissioni di gas serra e di contribuire in maniera virtuosa al bilancio ambientale del territorio. L’investimento totale è stato di Euro 1,23 Milioni.
“La Cassa Edile di Terni ha deciso di investire nel settore fotovoltaico cogliendone le capacità dinamiche e il vantaggio economico-finanziario – afferma il presidente Eugenio Montagna Baldelli -. Attraverso questo impianto, la Cassa potrà produrre energia elettrica pulita e rinnovabile per l'autoconsumo, cedendo alla rete di distribuzione nazionale il surplus energetico rispetto al fabbisogno interno, attraverso il meccanismo del Secondo Conto Energia, il sistema incentivante statale relativo al 2010 e gestito dal GSE, che consentirà la produzione di ricavi economici in grado di ripagare l'investimento in sette anni. L'integrazione architettonica dell'impianto su pensilina, infatti, permetterà l'accesso alla tariffa più remunerativa, contribuendo nel contempo a ridurre il consumo di territorio altrimenti necessario dalla installazione a terra”.
In particolare, quello realizzato da TerniEnergia, società attiva nel settore dell’energia da fonti rinnovabili quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, è un impianto fotovoltaico integrato architettonicamente, realizzato sulle pensiline del parcheggio auto della sede della Cassa Edile in zona Fiori, per una potenza complessiva installata di 273,60 Kwp in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di circa 100 famiglie e di ridurre di 181 tonnellate annue le emissioni di CO2 in atmosfera. L’impianto è stato progettato con criteri di alta qualità tecnica ed estetica, cura dei dettagli relativi alla carpenteria di sostegno e particolare attenzione all’attenuazione dell’impatto ambientale e paesaggistico, con la realizzazione di una pavimentazione verde, la piantumazione di essenze arboree e l’installazione di un sofisticato impianto di illuminazione esterna. La centrale per la produzione di energia fotovoltaica consentirà l'approvvigionamento della sede per almeno 25 anni e la creazione di 160 parcheggi coperti a disposizione degli associati e dei visitatori.
La Cassa Edile di Terni è un organismo paritetico del settore delle costruzioni sulla base della previsione contenuta nei contratti collettivi nazionali di lavoro delle costruzioni per i dipendenti delle imprese edili, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali Feneal-uil, Filca-cisl e Fillea-cgil con l'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) e le Associazioni artigiane, delle cooperative e delle piccole imprese. La Cassa Edile rappresenta uno strumento che non solo garantisce ai lavoratori la continuità dei trattamenti contrattuali, ma consente anche di realizzare un'ampia serie di prestazioni a favore degli iscritti. La Cassa Edile di Terni eroga ai lavoratori una parte rilevante del trattamento retributivo dovuto dalle imprese: si tratta, in particolare, del pagamento delle ferie e della gratifica natalizia. Inoltre eroga altre significative prestazioni quali il premio annuo per l'anzianità professionale edile – ape, l'integrazione al trattamento economico nei casi di malattia e infortunio (attraverso le imprese) e le prestazioni assistenziali decise dalla contrattazione integrativa locale (assegni e borse di studio, indumenti da lavoro, soggiorni estivi, prestazioni sanitarie, ecc.). Di grande importanza, inoltre, è la funzione attribuita dalla legge alla Cassa Edile con riguardo dell’emissione del Durc per le imprese del settore. Si tratta, come noto, del documento unitario emesso assieme ad Inps e Inail, che attesta la regolarità contributiva dell’impresa. Alla Cassa, infine, viene versata la contribuzione, delle imprese e dei lavoratori, destinata al Fondo di previdenza complementare del settore (Prevedi).