Cronaca

Forza Italia all’attacco, meglio il commissariamento che l’agonia

Forza Italia parte all’attacco dell’amministrazione comunale arrivando a chiedere al sindaco di farsi da parte per aprire la strada al commissariamento della città.

“I tragici eventi dei giorni scorsi hanno risparmiato la nostra regione dalla perdita di vite umane, anche se la Valnerina risulta gravemente colpita – scrive Riccardo Meloni, capogruppo consiliare di Forza Italia – come comunità siamo tornati indietro di circa venti anni, e ci siamo sentiti in dovere di contribuire in qualche modo per alleviare le tante sofferenze delle popolazioni del Reatino. Ho visto decine di persone lavorare alacremente per organizzare ogni forma di aiuto, una solidarietà fuori dal comune, un forza di volontà di fare e di esserci incredibile. Nel frattempo continuavano a susseguirsi le numerose iniziative organizzate dalle varie associazioni che riescono a rendere viva la città”.

“Tutto questo – attacca l’esponente azzurro – è in totale contrapposizione all’imbarazzante vuoto politico che la città sta vivendo ormai da mesi, al di là delle solite storielle recitate dalla pseudo maggioranza. Ci sono pratiche in attesa d’approvazione da mesi, che non vengono poste all’ordine del giorno del Consiglio Comunale perché non ci sono i numeri per approvarle. Siamo ormai giunti a settembre, con la ripresa di tutte le attività produttive – prosegue Meloni – mentre gli ultimi due anni sono passati nel completo e totale appiattimento, con un evidente aggravamento degli ultimi mesi – rileva –  solo dove grazie alla responsabilità della minoranza. Ora però basta, il vaso è colmo, la terza città dell’Umbria necessita di un governo cittadino che sia in grado di essere numericamente stabile e permettere il regolare svolgimento dell’attività amministrativa, così come di una giunta adeguata alla potenzialità che la città esprime”.

“Non è accettabile che si possano risolvere i problemi della città raggiungendo quota tredci, numero minimo dei consiglieri comunali a sostegno della maggioranza – scrive il forzista Meloni – in questo caso tredici lo farebbero solo Mismetti e la sua Giunta, ma non la città.

Se la maggioranza è in grado di ricostituirsi, uscendo dall’appiattimento con proposte e dando un concreto sviluppo alla città bene – conclude – altrimenti per il bene della città si dovrà prendere atto di una situazione insostenibile ed attraversare il deserto del commissariamento per rinascere con nuova linfa, nuovi amministratori e nuova maggioranza”.