Il tar accoglie in parte il ricorso del Forum delle Donne contro il Comune di Narni e associazione San Martino, Ricalcolato punteggio
Il Tar dell’Umbria con sentenza del 10 giugno, ha accolto in parte il ricorso presentato dall’associazione contro il Comune di Narni e l’associazione San Martino. Il Forum Donne Amelia era stato escluso dall’avviso di coprogettazione per la programmazione e successiva gestione del Cav Barbara Corvi, centro antiviolenza della zona sociale 11. Mentre l’Associazione San Martino di Terni è risultata vincitrice dell’avviso pubblico, quindi demandata a gestire, d’ora in avanti, lo stesso Cav. L’Associazione Forum Donne Amelia dal 2018 ha istituito e gestito fino al 30 aprile 2024 il Cav di zona e, grazie alla partecipazione ad un bando della Chiesa Valdese, ha aperto una casa di emergenza. La sentenza del Tar ha stabilito che una componente del punteggio dell’avviso, attribuito dalla commissione al forum donne, non era corretto ed ha deciso che la nostra associazione ha diritto allo stesso punteggio assegnato all’Associazione ternana. Il forum donne dovrà quindi ora essere ammesso al tavolo di coprogettazione che il Comune di Narni deve istituire annullando quanto ci escludeva.
“Vittoria dopo presidio”
“Come associazione siamo molto contente del risultato fin qui raggiunto, per il quale abbiamo lottato insieme alla Rete Umbra per l’autodeterminazione anche con un presidio sotto il Comune di Narni il 20 aprile scorso – si legge in una nota – Il presidio ha inteso ribadire non soltanto la competenza acquisita negli anni nella gestione dei cav da parte delle varie associazioni femministe, ma soprattutto che questi non sono servizi “qualsiasi” ma che necessitano di abilità specifiche, che sappiano creare nella relazione tra donne la possibilità di progettare percorsi per uscire dalla violenza, rispettando l’autodeterminazione delle donne stesse, contrastando la cultura patriarcale che tale violenza determina. Ringraziamo in particolare le avvocate Antonella Triassi e Romina Pitoni per il loro lavoro al nostro fianco, per la dedizione e l’impegno con cui hanno seguito la nostra causa sostenendoci in tutto l’iter giudiziario. A loro ed a tutte quelle persone che a vario titolo ci hanno sostenuto va il nostro ringraziamento”.