Spoleto

Formazione, lavoro, economia del futuro agli “Incontri con vista” di Spoleto

L’incontro tra il mondo della scuola e le aziende del territorio, con un focus sui lavori del futuro, ed il tema della mobilità sotto vari punti di vista (infrastrutture, reti tecnologiche, pendolarismo, veicoli elettrici) sono stati tra gli argomenti al centro dei meeting promossi alla Terrazza Frau di Spoleto nei giorni scorsi. Oltre ad appuntamenti dedicati all’825esimo anniversario della dedicazione della cattedrale, a sport e disabilità, alla responsabilità civile e penale dei medici, tema quanto mai attuale.

Sono stati infatti questi alcuni degli “Incontri con vista” nello spazio di via del Seminario che fino al 9 luglio 2023 è stato trasformato nella “Terrazza Due Mondi – Spazio Italmatch Chemicals”. Un luogo poliedrico dove convivono arte, cultura, economia, degustazioni grazie alle associazioni I Cento Comuni e Fish & Chic.

Il tutto sotto l’egida dell’azienda chimica spoletina Italmatch, che in quasi 100 anni di presenza in città (prima come Saffa) ha saputo rinnovarsi ed espandersi. È emerso in chiaro modo nel corso delle tavole rotonde della scorsa settimana, dove è stata spiegata la strategicità dello stabilimento di Spoleto per la produzione in Europa di pentasolfuro di fosforo, alla base di prodotti ritardanti di fiamma ed al centro di un progetto che – come hanno spiegato il direttore della Italmatch Chemicals ing. Maurizio Fraschini e il business manager ing. Norberto Gatti – permetterà da qui ad una decina di anni di realizzare batterie al litio per le auto elettriche con elettroliti solidi, superando così il problema dell’alta infiammabilità di questi veicoli e della poca autonomia.

Ma l’azienda multinazionale sta sviluppando anche un importante progetto ambientale: il fosforo infatti è un elemento di cui l’Europa è povera, mentre ne vengono rilasciate ogni giorno significative quantità nelle acque di scarico. Per questo si mira a recuperare i fosfati dai fanghi di depurazione (ne contengono dal 12 al 15%) per produrre fosforo, diventando così meno dipendenti da Paesi esteri e portando un beneficio per l’ambiente.

L’azienda è pronta ad avviare poi progetti con le scuole di Spoleto, in particolare con l’Iis “Campani – Spagna”, come è emerso durante l’incontro su “I lavori del futuro”, nell’ambito del quale sono stati premiati tre studenti dell’istituto commerciale, del tecnologico e del professionale da parte del Lions Club Spoleto. Il presidente del sodalizio, ingegner Alceo Mancini, infatti, ha consegnato un riconoscimento a Gabriele Zicavo, Emanuele Rizzi e Nertil Hasa, distintisi per il loro percorso di studio.

A rappresentare l’istituto di istruzione superiore “Campani – Spagna” è stato il professor Paolo Santini, che ha ricordato la vasta offerta formativa dei vari settori della scuola superiore. Il punto di vista delle aziende, invece, è stato evidenziato dal presidente della sezione Spoleto – Valnerina di Confindustria Umbria, ingegner Alberto Zuccari, che ha sottolineato l’importanza di riavvicinare le scuole alle industrie e di una formazione specifica ma anche il problema della mancanza di conoscenza reciproca. L’impegno della Regione Umbria per l’istruzione, con un focus sull’Its academy regionale (il percorso formativo tecnico post superiori), è stato illustrato dalla dottoressa Valentina Bendini, responsabile della sezione diritto allo studio Its, che ha fornito pure i dati sull’occupabilità degli studenti.

Altro incontro ricco di spunti di riflessione è stato quello sul tema “La mobilità del futuro, infrastrutture e nuovi vettori della mobilità: un mix per rendere efficiente e strategico un territorio”. Mobilità affrontata sotto vari punti di vista: quella alternativa di Spoleto, le infrastrutture ferroviarie (alta velocità e sinergie con le regioni limitrofe ma anche raddoppio ferroviario), le strade (in primis il completamento della Tre Valli atteso dagli anni ’70), l’aeroporto dell’Umbria, le reti tecnologiche, il pendolarismo (sempre più persone scelgono di vivere in Umbria trasferendosi dalle grandi città, grazie anche allo smart working), le auto elettriche.

A fare il punto della situazione è stato l’ingegner Luca Federici, direttore regionale per il coordinamento Pnrr, risorse umane, patrimonio, riqualificazione urbana della Regione Umbria. Partendo appunti dai fondi del piano Next Generation, che hanno un obiettivo a lungo termine e che prevedono una ricaduta sul territorio di 2,6 miliardi di euro, un terzo dei quali a fondo perduto, i restanti a debito. “Di questi – ha spiegato il dirigente regionale – ben 2 miliardi in Umbria sono per infrastrutture legate ai trasporti, affidati a big player, con l’obiettivo di recuperare il gap esistente”. Ricordando poi che il 70% dei turisti in Umbria passa per Orte. Tra i fondi anche quelli per le “nuove autostrade”, quelle tecnologiche, come i collegamenti 6G. E ci sono ancora – ha rivelato l’ingegner Federici – 800 milioni dal Pnrr che si potrebbero intercettare per il nostro territorio.

A concludere la serie degli “Incontri in terrazza”, presso la Sala Simonelli della Terrazza Frau, sarà giovedì 6 luglio alle ore 18,30 l’appuntamento dal titolo “L’organizzazione militare, dalla formazione alle attività operative, un modello di riferimento anche per ‘l’azienda Italia’. Affinità e collaborazione tra ‘Due Mondi’”. Sarà affrontato il tema della formazione e della leadership, aspetti che rappresentano le fondamenta per tutte le organizzazioni complesse. Tra gli interventi sono previsti quello del tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare, consigliere del ministro della Difesa, e dell’ingegner Maurizio Fraschini, direttore della Italmatch Chemicals di Spoleto; modera il giornalista Carlo Ceraso.