Venerdì 15 maggio, il format di eventi segreti con artisti a sorpresa Formato Ridotto Live festeggia un anno esatto dal suo esordio in Umbria. Una ricorrenza importante, quella del primo compleanno, che richiede di essere celebrata con un grande evento aperto al pubblico e non solo alla folta schiera di fan degli eventi segreti. A mettere la ciliegina sulla torta di compleanno ci penseranno gli “A Toys Orchestra” con un concerto adrenalinico che si terrà al Supersonic Music Club di Foligno.
Un unico grande evento, per ringraziare tutti i fan di Formato Ridotto Live, non basta. Infatti, per il mese di maggio Formato Ridotto Live organizza un secondo evento speciale, sempre a Foligno, tutto ambientato all’interno di una casa privata, come da copione. Ma per il momento vige il segreto più assoluto.
La grande festa di compleanno di Formato Ridotto Live del 15 maggio partirà verso intorno alle 21 in una casa di Foligno con un evento segreto a prenotazione obbligatoria per circa un centinaio di persone. Si potrà prenotare a partire dal 1° maggio.
Sarà un evento in perfetto stile Formato Ridotto Live: si svolgerà in un bellissimo salotto, l’artista resterà segreto fino all’arrivo degli ospiti e l’indirizzo della location sarà comunicato ai soli prenotati via sms poche ore prima dell’inizio della performance.
Terminato il secret event, la festa si fa ancora più grande e si sposta al Supersonic Music Club più o meno alle 23 per il concerto degli “A Toys Orchestra”, che faranno tappa a Foligno seppur nel bel mezzo di un impegnativo tour europeo. Il concerto degli “A Toys Orchestra”, organizzato in collaborazione con il Supersonic Music Club, sarà aperto al pubblico e vi si potrà accedere senza prenotazione. Ingresso garantito per i partecipanti dell’evento segreto.
Gli “A Toys Orchestra” sono stati tra i pionieri dell’Indie-Rock italiano. Un orizzonte musicale nuovo che, con gli ATO, è partito dal Sud Italia nel 1998 e si è diffuso in Europa e negli Stati Uniti.
Dopo anni di tour sotterraneo, “A Toys Orchestra” pubblicano il primo album “Job” (Fridge Recs) nel 2001, una pietra miliare dell’Indie italiano. Il percorso è in continua ascesa, costellato di concerti live in Italia e all’estero, premi (nel 2004 quello per il videoclip di “Sindrome di Peter Pan”), fino a incassare il premio per il Miglior Album Italiano al MEI nel 2007 con “Technicolour Dreams”: “Uno di quei dischi che ogni band vorrebbe mettere nella loro carriera: pieno di pop e tensione, atmosfere morbide e scure, e le canzoni di una profondità tangibile” (MTV). Il successo anche alla radio britannica della BBC, come in patria, dove da anni sono headliner nei principali festival di musica (suonano anche al Concerto del 1° Maggio a Roma) fino a diventare resident-band della trasmissione “Volo in diretta” di Fabio Volo su Rai 3. A novembre 2014 hanno pubblicato il loro quinto album “Butterfly effect” (Urtovox/Ala Bianca) che in queste settimane stanno presentando in un tour europeo.
È quasi trascorso un anno dal primo evento segretissimo che aveva radunato quaranta persone nel salotto di un appartamento nella periferia di Foligno per assistere a uno spettacolo di cui non sapevano nulla. L’indirizzo della location, segreto fino a poche ore prima dell’evento, era stato svelato con un sms. E poi, una volta arrivati all’appartamento, gli ospiti della serata avevano scoperto che ci sarebbe stato un concerto del chitarrista umbro Alessio Andreani, esperto di finger style.
Una serata a casa di sconosciuti, tra tante altre persone sconosciute che dopo Formato Ridotto Live diventano volti amici. Lo spettacolo culturale vissuto stringendosi sul divano, guardando l’artista negli occhi e percependo ogni suo singolo brivido di emozione. Queste le caratteristiche del format creato da alcuni giovani umbri che lavorano nel settore degli eventi: Cecilia Cairoli, event designer; Jessica Hardt e Luca Retti, operanti nel marketing; Giacomo Innocenzi, Youtuber; Marica Remoli e Nicola Papapietro, operanti nella comunicazione.
In un anno, Formato Ridotto Live ha girato nei salotti dell’Umbria registrando oltre 1.100 presenze dall’Umbria e dalle regioni limitrofe, con 13 eventi segreti dove si sono esibiti artisti di fama nazionale e talenti locali, spaziando dal cantautorato, performance strumentali, indie rock, danza tribal fusion, danza contemporanea, recitazione, live painting, esposizioni di fotografie e dipinti.
È forse la centralità dell’interazione sociale vera e diretta ad aver segnato il successo di Formato Ridotto Live. Una formula antica, semplice – si sta a casa di amici a fare quattro chiacchiere e ad ascoltare un po’ di musica – che è diventata un nuovo paradigma del fruire la cultura, con un approccio intimo e allo stesso tempo conviviale. Non che altri non avessero provato a farlo prima. Ma, per qualche particolare congiunzione sociale e culturale, l’Umbria è stata la culla di questo format di successo che, oltre a riconoscere l’essenzialità delle relazioni umane, è diventato anche sinonimo di ricercatezza, dall’offerta culturale all’accoglienza riservata agli ospiti.